Romano: al Macs in mostra ventuno opere per gli 800 anni del Presepe di San Francesco

Ogni mese di dicembre, in tutto il mondo, nelle chiese, nelle strade o nei centri commerciali, la rappresentazione della Natività trabocca come un affresco vivente, ricordando che la vera luce del Natale risiede nella semplicità del messaggio divino che guida verso la pace e l’amore fraterno.

Una tradizione che permane da ottocento anni, da quel 24 dicembre 1223, quando San Francesco d’Assisi decise di rievocare la nascita di Gesù nel piccolo paese di Greccio (Rieti) che ricordava Betlemme.

È a partire da quest’anniversario che, nella sua missione di offrire a ciascuno consolazione e speranza di riscoprire il senso del bello, il Museo d’Arte e Cultura Sacra ha progettato la mostra «800 ANNI da GRECCIO» che sarà inaugurata nel pomeriggio di sabato 2 dicembre nella Chiesa della Grotta di Romano di Lombardia.

«All’inizio del mese di aprile 2023, il M.A.C.S. (Museo d’Arte e Cultura Sacra) ha inviato una lettera alle artiste e agli artisti, che dalla sua fondazione (2006) al dicembre 2022, vi tennero una mostra personale, per invitarli a partecipare all’iniziativa programmata per ricordare gli 800 anni dalla realizzazione del Primo Presepe a Greccio», introduce don Tarcisio Tironi, Direttore del Macs.

«Il presepe è stato un tema molto importante nella storia dell’arte occidentale, tant’è che, nella dimensione popolare “andare a vederli” rimane ma, soprattutto, quando viene preparato a casa si entra in una dimensione più intima dove ognuno, attraverso la propria arte, esprime il suo presepio», sottolinea lo storico dell’arte e curatore della mostra Claudio Rota.

«Per dare corpo a questo progetto di promozione umana ed educativa attraverso l’arte – prosegue don Tironi – ventuno persone hanno aderito subito, con amichevole e generosa disponibilità, partecipando alla realizzazione di un’opera d’arte inedita sul tema del Natale, lasciandosi ispirare dalla narrazione di Luca nel capitolo 2° del Vangelo fatto giungere in allegato alla lettera».

Locandina della mostra «800 ANNI da GRECCIO»

I ventuno artisti saranno: Mario Albergati, Giuseppe Albergoni, Cosetta Arzuffi, Sergio Battarola, Emilio Belotti, Luca Catò, Angelo Celsi, Giancarlo Defendi, Luisella Dell’Acqua, Silvia Manfredini, Mario Paschetta, Gianriccardo Piccoli, Alfa Pietta, Carlo Previtali, Ugo Riva, Luana Raffuzzi, Cesare Rota Nodari, Doriano Scazzosi, Raffaele Sicignano, Corrado Spreafico, Elisa Vavassori.

«Il M.A.C.S. esprime profonda gratitudine alle artiste e agli artisti lombardi che, nel ricordo del presepe celebrato a Greccio, hanno creato opere in grado di offrire riflessioni, emozioni, azioni portatrici di bene. Grazie a loro, creatori di contenuti culturali e quindi portatori di bellezza e di dialogo e a tutti coloro che in diversi modi hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa», afferma don Tarcisio Tironi, Direttore del Macs.

È un gruppo anagraficamente eterogeneo e variegato, nelle tecniche artistiche e nell’unicità di ognuno e proprio per questo, come spiega il dottor Rota, «non sono stati dati dei paletti al fine di dare la libera interpretazione agli artisti e credo che questa “diversità” tra le opere sia il punto di forza di questa mostra».

Foto di alcune opere per la mostra «800 ANNI da GRECCIO».

Tra le opere che saranno esposte, il dottor Rota svela:« Ci saranno dei lavori di pittura a olio, in acquerello o sculture attraverso i quali ogni artista mostrerà la sua interpretazione del presepio in una dimensione inedita e intima». Essendo di varie dimensioni, il dottor Rota aggiunge che «il percorso espositivo si snoderà attraverso tutto quanto il museo come se il visitatore passeggiasse al suo interno, vedendo le opere».

L’inaugurazione si terrà sabato 2 dicembre alle 16 nella Chiesa della Grotta di Romano di Lombardia con la presentazione delle opere e l’ascolto di musiche natalizie grazie al Duo Giacomo Parimbelli (chitarra) e Simone Rebechi (pianoforte). Le opere saranno in esposizione presso il M.A.C.S. (vicolo Chiuso 22) fino  domenica 7 gennaio 2024.
Orari di apertura: mercoledì e giovedì 9.30 – 12.30; venerdì – sabato – domenica e festivi 9.30-12.30 / 15.00-19.30; Natale – S. Stefano e Capodanno 16.00-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura delle sale al pubblico).