In Cattedrale

Per una riflessione più compiuta e per tirare le somme del passaggio dell’urna di don Bosco nella nostra diocesi ci prendiamo un po’ più di tempo. Ma vi regaliamo intanto qualche impressione “a caldo” della veglia di stasera (per i nottambuli, visto che scriviamo sul tardi, ieri per chi leggerà domattina, domenica 9 febbraio). E le prime immagini di una serata indimenticabile.

Fate in modo che l’oratorio sia la vostra “casa della gioia” così come San Giovanni Bosco lo intendeva. E’ stato questo il messaggio che il vescovo Francesco Beschi ha offerto alle centinaia di giovani che ieri sera hanno partecipato alla veglia in occasione del pellegrinaggio dell’Urna di San Giovanni Bosco. La serata è iniziata nella chiesa ipogea del Seminario, affollata in ogni ordine di posti.  Si sono alternati video tratti dal recente film su don Bosco con Flavio Insinna e la lettura di alcuni scritti del santo. Una figura eccezionale, alla quale il vescovo ha invitato ad ispirarsi, perché vicino alla giovinezza, “un’età in cui si cerca il bello e il vero”.

La pioggia non è riuscita a guastare l’atmosfera né a scoraggiare i giovani che sono arrivati dagli oratori della diocesi. Nonostante la pioggia battente, si sono spostati con una lunga, suggestiva fiaccolata sotto gli ombrelli fino alla cattedrale. Erano così tanti che non tutti sono riusciti ad entrare.

In cattedrale ancora un breve momento di riflessione intorno all’urna prima di salutarsi, portando nel cuore l’eco delle parole di don Bosco, e un piccolo segno, un cuore, da portare con sé per ricordare. Domani mattina l’urna resterà ancora per qualche ora in cattedrale, poi ripartirà per continuare il suo pellegrinaggio. Ma qui, possiamo già dirlo, ha lasciato una scia di luce.

Leggi il nostro dossier. Le foto della gallery sono di Chiara Cimini.

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