Arte in redazione

La redazione del nostro settimanale diocesano online Santalessandro è uno spazio appena nato, uno spazio mai vissuto prima, che anche nell’aspetto “fisico” dei locali in cui lavoriamo ha il tratto distintivo di un ambiente di “ricerca”, che si trasforma e “prende forma”. Il suo aspetto si vede, naturalmente, prima di tutto nella “realtà virtuale” del sito, ma si vede anche, concretamente, nella sede di via Arena 5, che ora è diventata anche (naturalmente, dato il contesto in cui è inserita, nel cuore di Città Alta) uno spazio d’arte, una sorta di atelier “in progress” che ospita ora le opere dell’artista bergamasco Maurizio Bonfanti.

«Ho sempre messo al centro la figura umana – spiega Bonfanti -. Nel passato stava in un luogo ampio, la città, poi ho trovato una dimensione più privata, un letto sfatto. Poi ho eliminato questi elementi narrativi, ho messo il corpo in uno spazio non definito, l’ho rappresentato nella sua nudità attraverso un gioco di luci e colori. A volte ci sta a fatica, in altri è immerso in un orizzonte più ampio».

L’arte nella redazione del Santalessandro dialoga con uno spazio vissuto, uno spazio di lavoro: con la sua presenza evoca, dice, costruisce relazioni, alimentando una ricerca fatta di bellezza e di essenzialità. All’ingresso una sequenza di piccoli quadri: lo stesso corpo si presenta in posizioni diverse, come in una progressiva messa a fuoco. Uno sguardo che si avvicina, un’attenzione che si fa sempre più prossima all’uomo, come in uno zoom.

Nella sala principale della redazione ecco alcune opere “modulari”, di dimensioni ridotte, che mettono ancora una volta a fuoco una serie di particolari di un corpo, e un paesaggio urbano, che parla insieme di solitudine, di riflessione, di comunicazione. Attira lo sguardo un dipinto di grandi dimensioni, in cui domina il colore rosso, e il fondo materico esalta il profilo di una figura ripiegata su se stessa: ancora una volta l’elemento dominante è il pensiero.

Paesaggi urbani anche nello studio del direttore, dove c’è anche l’unico dipinto di questa piccola esposizione che non riprende un corpo ma un albero, elemento di vitalità, di energia, simbolo di rigenerazione.

Vi mostriamo i quadri di Maurizio Bonfanti in una “mostra virtuale”, un video che svela anche un po’ la nostra redazione. L’esposizione ovviamente, si può visitare anche di persona: se vorrete venire a trovarci, potete farlo nel pomeriggio dei giorni feriali, ma prima telefonateci, perché una redazione online agile come la nostra tende ad essere spesso in movimento.