Pacem in terris

«La Pace in terra, anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi, può essere instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto dell’ordine stabilito da Dio. I progressi delle scienze e le invenzioni della tecnica attestano come negli esseri e nelle forze che compongono l’universo, regni un ordine stupendo; e attestano pure la grandezza dell’uomo, che scopre tale ordine e crea gli strumenti idonei per impadronirsi di quelle forze e volgerle a suo servizio». L’enciclica “Pacem in terris” è al centro di un incontro in programma sabato al Teatro Donizetti con inizio alle 10,30. In occasione del 51° anniversario viene proposto un momento di riflessione dedicato in particolare a coloro che sono direttamente coinvolti nelle istituzioni pubbliche e negli organismi di attenzione alla collettività e al cittadino, nella politica e nel sociale: sindaci, amministratori, politici, impegnati nel mondo accademico e scolastico, della sanità e del volontariato, gruppi culturali e di impegno sociale. Sono stati invitati gli ambasciatori nei Paesi in cui l’allora monsignor Roncalli svolse la sua missione diplomatica: Bulgaria, Turchia, Grecia e Francia, e di quei Paesi che caratterizzarono in modo particolare il clima e l’orizzonte in cui nasce la «Pacem in terris» (Stati Uniti, Russia e Cuba). L’invito è stato rivolto ai rappresentanti presso l’Italia e presso la Santa Sede. Per la prolusione di commemorazione è stato invitato Jacques Delors, presidente emerito della Commissione Europea. Una testimonianza è stata chiesta a Maria Romana De Gasperi, figlia del grande statista. L’incontro è aperto a tutti ma con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti: iscrizioni online sul sito www.congressibergamo.com oppure dal sito della diocesi www.diocesibg.it .