Nella storia di Don Paolo Polesana si intrecciano tre luoghi: Bresso, la sua città natale (in provincia di Milano) dove celebrerà la sua prima Messa dopo l’ordinazione; Seriate, dove già collabora come diacono e per le attività di catechismo e animazione; la Russia.
La sua vocazione, infatti, è nata dopo che un amico, durante gli anni universitari, gli ha suggerito di assistere a una Divina Liturgia, la celebrazione eucaristica secondo un antico rito comune ai cattolici e agli ortodossi. Don Paolo se ne «innamora» entrando a far parte del coro che accompagna le celebrazioni (tutte in forma cantata). Per questo decide di entrare a far parte di Russia Cristiana, associazione (fondata da padre Romano Scalfi nel 1957) che tra i suoi scopi ha proprio quello di far conoscere e valorizzare le tradizioni orientali.
Nel giro del mondo di Don Paolo, poi, non può mancare Vilnius, capitale della Lituania: dopo la laurea in Fisica, infatti, è proprio la città sul Mar Baltico a ospitare i tre anni del suo dottorato come ricercatore. Al ritorno, come hanno confidato i genitori, tutti si aspettavano «qualche novità». Così è stato, vista la scelta di don Paolo di entrare in seminario.
Anche “da grande”, insomma, Don Paolo ha mantenuto le passioni che parenti, amici e persino le ex maestre gli riconoscono: la musica, la natura e soprattutto i viaggi. Da bambino, infatti, lo ricordano intento a sfogliare atlante e mappamondo, oppure a osservare il cielo con il telescopio. Oggi continua a farlo, anche se in altro modo.
P.S. Una curiosità: per ricordare orari e modalità della sua ordinazione e dei festeggiamenti successivi, Don Paolo ha creato un sito internet tutto dedicato all’evento, con le sue impressioni e ringraziamenti.
