Attentato a Berlino. Un tir a fari spenti sulle casette del mercatino. Il cardinale Reinhard Marx: «Restiamo uniti»

Il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), cardinale Reinhard Marx, ha rilasciato una dichiarazione nella quale condanna l’attacco di ieri sera al mercatino di Natale di Berlino: “Le notizie giunte da Berlino mi hanno scosso profondamente. La violenza al mercato di Natale è il contrario di ciò che i visitatori desideravano. La mia solidarietà va alle famiglie dei morti e dei feriti. Per tutti pregherò. In questo momento difficile per la città di Berlino e per il nostro Paese, è importante che restiamo uniti come società e stiamo insieme”. L’attentato al mercatino di Breitscheidplatz, nel quartiere di Charlottenburg a Berlino, ha colpito uno dei più famosi mercatini del Natale di tutta la Germania. Le immagini e i fatti di ieri sera, nei quali un Tir a fari spenti ha travolto le casette del mercatino e la folla festante presente, causando la morte, al momento, di dodici persone ed il ferimento di una ventina di persone, con altre 30 ricoverate in stato di grave shock, hanno richiamato alla memoria la strage del lungomare di Nizza dello scorso 14 luglio, realizzata con la stessa metodologia terroristica del camion lanciato in una zona pedonale affollata di gente.
L’arcivescovo di Berlino, mons. Heiner Koch, ha invitato tutti i berlinesi a unirsi in preghiera a mezzogiorno per ricordare le vittime della strage di ieri sera alle ore 20 nella Breitscheidplatz nel quartiere di Charlottenburg: 12 morti e numerosi causati da un autotreno scagliato a fari spenti contro il famoso mercatino di natale berlinese, gremito di persone a quell’ora, che si svolge da 33 anni. L’arcivescovo Koch si è detto “scioccato” dalle immagini di morte provenienti dal mercatino, e a mezzogiorno, nella cattedrale di Santa Edvige, guiderà una liturgia in favore delle vittime e dei loro familiari. Nel silenzio e nella preghiera Koch darà espressione del lutto di tutta la popolazione berlinese. Nel suo messaggio l’arcivescovo ha ringraziato tutte le forze di sicurezza, i medici e paramedici e i volontari dell’assistenza per i loro sforzi dopo la strage. Al momento le indagini sono in corso. Oggi in prima mattina, la polizia federale ha confermata l’ipotesi che si sia trattato di un “atto volontario terroristico”.