Papa Giovanni XXIII: i documenti originali raccolti in un archivio digitale. «Saranno accessibili con un clic»

I documenti originali manoscritti e dattiloscritti (11.448, molti dei quali ancora inediti) di Angelo Giuseppe Roncalli accessibili al mondo. È stato presentato oggi, presso la sede della Fondazione Papa Giovanni XXIII, a Bergamo, il Progetto di digitalizzazione dell’archivio della stessa Fondazione. Il progetto è sostenuto da Ubi Banca popolare di Bergamo rappresentata dal presidente Giorgio Frigeri e dal direttore generale Osvaldo Ranica, durante una conferenza stampa a cui ha preso parte anche don Ezio Bolis, direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII. “La scelta del giorno non è casuale”, è stato spiegato. “Infatti, proprio il 25 gennaio del 1959, al termine di una celebrazione ecumenica nella basilica romana di san Paolo fuori le mura, Papa Giovanni annunciava pubblicamente l’intenzione di convocare il Concilio Vaticano II, che ha cambiato il volto della Chiesa”. Negli ultimi anni la Fondazione Papa Giovanni XXIII si è impegnata in un lavoro di attenta e accurata catalogazione del materiale archivistico. “Si tratta di migliaia di carte che comprendono diari spirituali, quaderni con discorsi e omelie, agende di lavoro, note varie e corrispondenza. Tutto ciò costituisce una documentazione fondamentale non solo per conoscere la vita e l’opera di Roncalli, ma anche una parte significativa della Chiesa e della società del XX secolo”.
“La digitalizzazione di questo patrimonio, resa possibile grazie al contributo di Ubi Banca popolare – ha dichiarato Bolis – oltre a salvaguardare documenti preziosi e fragili, consentirà di valorizzarlo e di renderlo più facilmente fruibile al pubblico. La trasformazione di testi, immagini, audio e video in formato digitale, si prospetta complessa e onerosa, ma al termine del lavoro studenti, studiosi e appassionati potranno consultare documenti originali, spesso di difficile reperimento, anche da casa o dal luogo di studio e di lavoro”. La preparazione dell’archivio online procederà per tappe: i primi documenti digitalizzati e subito consultabili online (www.fondazionepapagiovannixxiii.it) saranno i manoscritti dei due Quaderni “Ad omnia”, che raccolgono importanti appunti di Roncalli ancora studente. Poi sarà la volta delle centinaia di pagine che costituiscono il Giornale dell’anima, capolavoro spirituale di papa Roncalli conosciuto in tutto il mondo.