Burattini in un libro per raccontare la storia del vescovo Roberto Amadei

«I burattini non sono soltanto dei freddi pezzi di legno, ma hanno una vita e offrono emozioni a grandi e piccini». Lo hanno affermato Carla Passera e Roberta Navoni, native di Pognano, nei giorni scorsi, presentando il loro libro teatrale di burattini che ripercorre vita e opera del vescovo Roberto Amadei. Un’idea davvero originale, per raccontare un pezzo importante della storia della chiesa bergamasca. Si intitola «Don Roberto. Ol Vèscov de Pognà» (edizioni Sahel, pp. 48, introduzione del vescovo Francesco Beschi) e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Pognano e il sostegno della parrocchia. La presentazione si è inserita nelle iniziative della 58ª Fiera dei librai sul Sentierone, appena conclusa. L’attento pubblico presente è rimasto piacevolmente sorpreso sia per l’inusuale metodologia usata per il libro, sia per il teatrino di burattini installato nella struttura. «Con questo libro — hanno raccontato le due autrici, mamma e figlia, protagoniste della compagnia “I burattini di Roberta” — abbiamo voluto ricordare il “nostro” vescovo che ha trascorso la fanciullezza a Pognano. Si tratta un’opera teatrale per burattini facendo parlare diverse persone che sono state a contatto con il vescovo Amadei, per esempio una coscritta e il parroco di Pognano al tempo della sua nomina a Bergamo, per far poi entrare in scena anche Giopì e la Margì». «A Pognano il ricordo del vescovo Amadei è molto forte — ha aggiunto il parroco don Mauro Tribbia —. È un vescovo che ha molto amato e sofferto per la Chiesa di Bergamo».
Le due autrici hanno poi messo in scena tre spezzoni di spettacolo di burattini seguendo il libro, dimostrando l’efficacia della comunicazione tramite le marionette. È stato poi annunciato che il Comune di Pognano intitolerà al vescovo Amadei il complesso delle ex scuole elementari in corso di ristrutturazione per ricavarne una biblioteca, un luogo di incontri e una sede per le associazioni.