Nell’ambito del progetto di ascolto dei giovani nella Diocesi di Bergamo – Anno Pastorale 2017/18 – si è avviata una ricerca-azione condotta dall’Ufficio Pastorale per l’Età Evolutiva, con la supervisione dell’Università di Bergamo.
La ricerca consiste in una serie di interviste rivolte a giovani tra i 20 e i 30 anni che vivono nella diocesi di Bergamo. Le tematiche affrontate nelle interviste riguardano il lavoro, la casa, lo studio, il tempo libero, gli affetti e la fede. L’obiettivo è quello di costruire un osservatorio speciale per raccontare una generazione senza banalizzarla.
Man mano che sale il conto dei chilometri del camper, a spasso nei luoghi dove i giovani si incontrano (dai locali notturni agli oratori, dall’università alle fiere, toccando anche i centri commerciali) l’esperienza cresce: aumentano i volontari coinvolti, tra i quali anche alcuni gruppi degli oratori della diocesi, cresce l’esperienza dei giovani ricercatori, che ad ogni tappa devono misurarsi con sfide nuove. “Non è facile – spiegano – vincere la diffidenza delle persone. Molti pensano che vogliamo vendergli qualcosa. Purtroppo siamo abituati a un bombardamento continuo di marketing capillare, e questo rende la gente molto sospettosa”. Quando l’incontro avviene, però, i risultati sono sorprendenti: “Ci sono situazioni in cui i ragazzi si fermano volentieri e ci affidano le loro storie. E’ bello ascoltarli e confrontarsi con loro. Quando questo accade la nostra esperienza, tutta l’attesa che c’è stata prima, la fatica di superare la timidezza acquistano senso”. Sono molti i temi che vengono affrontati e poi condivisi attraverso post e sondaggi sui social network: dalle fatiche del lavoro alle scelte di vita come il matrimonio (sposarsi oggi, sì o no?), dall’amicizia allo studio.
Alcune voci, opinioni, profili dei giovani di Young’s vengono condivisi sul sito www.beyoungs.it, in continua evoluzione, proprio come il progetto. Sul sito si possono trovare anche tutte le tappe del camper (giorni, luoghi e orari).
