Le tappe del pellegrinaggio: 18 giorni intensissimi per ripercorrere il pontificato di Giovanni XXIII

Soprattutto celebrazioni religiose, in particolare Messe, veglie di preghiera, adorazione. Ma anche momenti culturali per ripercorrere il breve ma intensissimo pontificato di San Giovanni XXIII, il papa che ha guidato la Chiesa dal 28 ottobre 1958 al 3 giugno 1963, le cui spoglie giungono a Bergamo il 24 maggio per rimanervi, in diverse tappe, fino a domenica 10 giugno. È un evento eccezionale. Come lo fu la decisione dello stesso Papa Giovanni, il quale permise che le spoglie di San Pio X Papa, che come lui era stato cardinale patriarca di Venezia (partendo per il conclave, disse: «Tornerò vivo o morto»), tornassero nella città lagunare.

Ma è anche un evento che mette in moto tanti uomini e tanti mezzi per consentire il regolare svolgimento del pellegrinaggio, ricco di momenti e luoghi significativi e simbolici. I comunicati ufficiali e il servizio di comunicazione sono affidati a monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della Curia e addetto stampa. Aiutato da un team, l’ingegner Casto Iannotta è il responsabile organizzativo dei diversi momenti. «I compiti sono tanti — racconta — e abbracciano logistica, predisposizione dei siti, accoglienza, contatti, prenotazioni, materiale per i pellegrini, cartine, bagni, sistema di sicurezza». L’ingegner Giuseppe Bonaldi si occuperà soprattutto dei parcheggi. Il tutto con l’aiuto di 2.000 volontari di ogni età, così suddivisi: 700 sono della Protezione civile, gestiti direttamente dalla Provincia; quelli delle associazioni d’arma, fra cui ben 700 alpini; quelli che si sono presentati rispondendo agli appelli della diocesi e della parrocchia di Sotto il Monte.

Un pellegrinaggio nella storia di un Papa

Giovedì 24 maggio: arrivo – carcere – Seminario – Cattedrale – veglia – Proveniente da Roma, l’urna di Papa Giovanni viene accolta alle 15,30 in piazza Vittorio Veneto. Dopo i saluti delle istituzioni, l’urna alle 16,30 entrerà nel carcere di via Gleno, in memoria della storica visita nel Natale del 1948 ai carcerati del Regina Coeli, quando Papa Giovanni disse: «Ho messo i miei occhi nei vostri occhi, ho messo il mio cuore vicino al vostro cuore». Alle 18,30 l’urna partirà per il Seminario, luogo amatissimo da Papa Giovanni, dove fu seminarista e docente. Alle 20,30, in corteo, i sacerdoti portano l’urna in Cattedrale, dove alle 21 sarà accolta solennemente dal vescovo Francesco Beschi, che poi presiederà una veglia.

Venerdì 25 maggio: Cattedrale – veglia – Messe alle 7,30 e 18. Mattino e pomeriggio liberi per la venerazione. Durante la giornata i giovani del Conservatorio si alternano con musica dal vivo. Alle 20,30 il vescovo Beschi presiede una veglia per i giovani.

Sabato 26 maggio: Cattedrale – ordinazioni – Santa Maria Maggiore. Mattino libero per la venerazione. Messe alle 7.30 e 8,15. La Cattedrale viene chiusa alle 14 e riaperta prima delle 17 per la Messa delle ordinazioni sacerdotali presieduta dal vescovo. A seguire per tutta la sera, tempo libero per la venerazione. Alle 21, nella basilica di Santa Maria Maggiore, concerto del Conservatorio Donizetti.

Domenica 27 maggio: Cattedrale – Nuovo ospedale – Valle Imagna – Baccanello – Sotto il Monte – In Cattedrale, Messe alle 7,30, 9 e 10,30 (presiede il vescovo Beschi con attenzione particolare alle periferie esistenziali). Alle 12 l’urna viene portata nel nuovo ospedale Papa Giovanni, ricordando le storiche visite di Papa Giovanni a due ospedali romani nel Natale del 1958. Alle 15 l’urna parte per la Valle Imagna e alle 16 viene collocata nel santuario della Cornabusa. Quindi partenza e arrivo alle 19 nel convento di Baccanello di Calusco. Alle 20 da Carvico, fiaccolata e arrivo a Sotto il Monte alle 21,30.

Lunedì 28 maggio: da oggi fino a domenica 10 giugno Sotto il Monte. Alle 20,30 Messa per la parrocchia.

Martedì 29 maggio: Alle 20,30 Messa per catechisti e gruppi missionari, presieduta dal vescovo di Frascati Raffaello Martinelli.

Mercoledì 30 maggio: Alle 9 pellegrinaggio dei militari presieduto dall’ordinario militare Santo Marcianò. Alle 11 pellegrinaggio della diocesi di Vigevano con il vescovo Maurizio Gervasoni. Alle 20,30 Messa per scuola e università, presieduta dal vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada.

Giovedì 31 maggio: Celebrazione diocesana del Corpus Domini presieduta dal vescovo Beschi.

Venerdì 1° giugno: Alle 11, aula magna dell’università di Bergamo, convegno «Papa Giovanni protagonista della storia del ‘900» (cardinale Giovanni Battista Re). Alle 20,30, a Sotto il Monte, Messa per associazioni cattoliche, presieduta dal cardinale Re.

Sabato 2 giugno: Alle 19 arrivo marcia provinciale Avis. Alle 20,30 Messa per le famiglie, presieduta dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia.

Domenica 3 giugno: Anniversario della morte di Papa Giovanni. Alle 11 Messa in diretta Rai dalla chiesa parrocchiale, presieduta dal vescovo Beschi. Alle 16 Messa concelebrata dai vescovi della Lombardia, dal nunzio apostolico Leopoldo Girelli e dall’amministratore apostolico di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.

Lunedì 4 giugno: Alle 15 pellegrinaggio dei Francescani. Alle 17 pellegrinaggio del mondo dello sport. Alle 20,30 Messa di ringraziamento i volontari e i collaboratori, presieduta dal vescovo Beschi.

Martedì 5 giugno: Alle 11 pellegrinaggio della diocesi Cremona. Alle 15 pellegrinaggio delle case di riposo San Giuseppe con l’arcivescovo Bruno Foresti. Alle 18,30 riflessione ecumenica nella casa del Pime. Alle 20,30 Messa per l’unità dei cristiani, presieduta dal vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti. Alle 21,10, al Pime, momento islamico di rottura digiuno ramadan. Alle 21 «convergenza interreligiosa» nel Giardino della pace».

Mercoledì 6 giugno: Alle 11 pellegrinaggio della diocesi di Pavia. Alle 16 giornata del malato presieduta dall’arcivescovo Gaetano Bonicelli. Alle 20,30 Messa per operatori della sanità e carità, presieduta dal vescovo emerito di Lodi Giuseppe Merisi.

Giovedì 7 giugno: Alle 20,30 Messa per amministratori, politici, mondo del lavoro e sindacato, presieduta dal cardinale Angelo Scola.

Venerdì 8 giugno: Alle 9,30 giornata per i sacerdoti, guidata dall’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Alle 20,30 Messa per le vocazioni, presieduta dal vescovo emerito di Fidenza Carlo Mazza. Alle 21, nel centro oratori, «Young’s»: il Sinodo dei giovani a Bergamo (interviene il sottosegretario del Sinodo Fabio Fabene).

Sabato 9 giugno: Alle 9 Messa per la vita consacrata presieduta da monsignor Fabene. Alle 11 pellegrinaggio dell’Aido. Alle 15 pellegrinaggio della diocesi di Crema. Alle 20,30 Messa solenne conclusiva presieduta dal cardiale Pietro Parolin, segretario di Stato.

Domenica 10 giugno: Alle 16 Messa di ringraziamento presieduta dal vescovo Beschi. Quindi partenza dell’urna per Roma.