ArtexiCre, alla scoperta del laboratorio “Stratificazioni – sotto il velo delle immagini”

Essere un artista significa lucidare una superficie in buona fede,
fino a quando questa rispecchia le profondità del mondo.

Gheorghe Grigurcu, scrittore

 

Quanto può essere profonda un’immagine? Secondi noi molto più dei pochi millimetri di un foglio di carta.

Ispirati dalle opere del bergamasco Guido Nosaricon la visione di questo video ci immergeremo nella profondità delle immagini, attraverso i livelli che la compongono: strati preparatori e definiti, segni leggeri e punti marcati, delicati come un velo oppure coprenti come un panno di lana in cui si sedimentano suggestioni, prove e ricordi.

I ragazzi dei Cre, ospiti al Patronato San Vincenzo, che partecipano al laboratorio “Stratificazioni – sotto il velo delle immagini” lavoreranno in una prima fase con tecniche precise, il carboncino e la sanguigna, attingendo da disegni d’artista che cercheranno di riprodurre su carta velina e carta da lucido.

In un secondo momento, grazie alla guida degli istruttori dei Dipartimenti educativi del Museo Bernareggi, alleata insostituibile per i ragazzi sarà la macchina da cucire, attraverso la quale costruiranno un’immagine stratificata tutta da sfogliare e da svelare. “Il mio rapporto con la macchina da cucire coinvolge memoria, tatto, udito e vista– spiega l’artista Guido Nosari -Quando ho iniziato a pensare seriamente al cucito come mezzo espressivo ho anche intuito come l’ago della macchina, trapassando la superficie e percorrendola davanti e dietro, la rende oggetto. Questo però non le fa perdere la sua potenzialità espressiva, anzi, tramite il cucito sulla superficie della carta si può rappresentare l’essere oggetto della carta stessa. La bellezza del bambino è che riesce a essere immaginativo anche nel comprendere, quindi è importante mettergli davanti cose belle e ragionate, ma poi ci pensa lui. Non bisogna trattarlo come un bambino ma bisogna trattarlo come un artista”.

Prepariamoci allora a fare un tuffo insieme, dalla superficie alla profondità, nell’oceano delle immagini.