Commissione Ue: fondi per contrastare la diffusione dell’ebola in Congo e Burundi

“Per combattere efficacemente il virus dell’Ebola non dobbiamo soltanto intervenire sui casi che si sono verificati nella Repubblica democratica del Congo, ma anche intensificare gli sforzi per impedire la diffusione della malattia nei paesi vicini, come il Burundi. Pertanto, l’Unione europea sostiene le misure preparatorie in corso nel Paese, compresi la prevenzione e il controllo dell’infezione. È indispensabile fare tutto il possibile per evitare un’ulteriore diffusione di questo virus letale”.

Lo ha affermato Christos Stylianides, commissario Ue per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi e coordinatore dell’Unione europea per il contrasto all’Ebola, dando notizia di un intervento comunitario. L’epidemia di virus Ebola nella Repubblica democratica del Congo continua infatti “a diffondersi nella parte orientale del Paese, con un forte rischio di espandersi ai Paesi vicini”. Con uno stanziamento pari a 465mila euro, l’Unione europea “ha deciso di incrementare l’assistenza al Burundi per rafforzare ulteriormente le misure preparatorie delle autorità e delle organizzazioni umanitarie del Paese” africano.

Il nuovo finanziamento Ue sarà erogato tramite l’Organizzazione mondiale della sanità e “rafforzerà le capacità di coordinamento, sorveglianza e risposta all’Ebola nelle aree ad alto rischio del Burundi, quelle vicine alla frontiera con la Repubblica democratica del Congo”. Questo nuovo finanziamento si aggiunge al sostegno finanziario esistente a favore delle attività di sorveglianza e sensibilizzazione sull’Ebola condotte dall’Ue per il tramite delle Ong e dell’Onu.