Il bellissimo simulacro dell’Addolorata, opera del 1606 di uno scultore rimasto ignoto, resta esposto per tutta la Quaresima nel santuario dell’Addolorata in Borgo Santa Caterina. Un evento che mai era avvenuto in oltre 500 anni di storia. Infatti, da sempre il simulacro viene esposto al pubblico soltanto in agosto sull’altare di sinistra del santuario all’inizio del settenario della festa dell’Apparizione e per tutta la durata delle varie celebrazioni, che culminano con la famosa processione serale del 18 agosto, dove appunto la scultura viene portata, e poi riposta nel transetto del santuario, in luogo non visibile, fino all’agosto dell’anno successivo. Il coronavirus ha invece fatto succedere l’esposizione anche in questo tempo forte di Quaresima, segnato dalle disposizioni governative che prescrivono in tutta la regione la celebrazione di Messe, Via Crucis e Rosari senza la partecipazione del popolo. Per cui, senza esagerazione, si può parlare di evento storico. Infatti, in ottemperanza alle norme stabilite dal governo e dai vescovi lombardi, ogni sera alle 17, dopo il suono delle campane, i sacerdoti della parrocchia concelebrano la Messa con omelia, seguita dalla recita del Rosario, entrambi trasmessi in streaming sul sito Facebook «Borgo Santa Caterina», rendendo ideale ma effettiva, via social, la partecipazione della comunità. «In questi momenti di paura, che ci fanno avvertire enormemente il peso dei nostri limiti — sottolinea il parroco monsignor Pasquale Pezzoli —, chiediamo al Signore di darci la stessa fede forte che leggiamo nelle pagine del Vangelo». Le Messe in streaming sono sempre molto seguite e accompagnata da commenti di compiacimento per l’iniziativa, «che si rileva un successo di partecipazione», conferma monsignor Pezzoli. Al termine delle Messe, si recita il Rosario, seguito dalla «scoperta» storica del simulacro dell’Addolorata nel transetto. Come tramanda la devozione popolare, la «scoperta» è un atto forte di richiesta a Maria di una grazia o di una protezione particolare, più che mai necessarie in questi frangenti. Al termine, i fedeli possono entrare nel transetto del santuario fino a dopo le 19, per la devozione privata e per le preghiere di intercessione davanti al bellissimo simulacro.
Anche l’oratorio della parrocchia guida la Quaresima per bambini e ragazzi tramite il sito Facebook «Oratorio di Borgo Santa Caterina», proponendo ogni settimana una pagina di Vangelo alla riflessione personale. «Care famiglie, cari ragazzi e cari bambini — scrive il curato don Luca Martinelli sul sito —abbiamo iniziato la Quaresima in modo molto strano. Nonostante in queste settimane non siamo riusciti a vederci, se non di fretta per strada, vogliamo vivere al meglio questa Quaresima. Vi invieremo alcuni aiuti per pregare insieme. Non lo faremo insieme come abituati di solito, ma ognuno da casa propria vivendo comunque il nostro essere comunità in cammino verso la Pasqua. Nella speranza di riprendere la vita normale vi saluto e mi raccomando: ricordiamoci vicendevolmente! Un abbraccio».
