Addio a tre sacerdoti: don Francesco Perico, don Gian Pietro Paganessi, don Ezio Zoppetti

Purtroppo, non ha termine il tristissimo elenco dei sacerdoti diocesani che hanno perso la vita per complicazioni legate al coronavirus, salito a quota 13 dipartite dal 1° marzo a mercoledì 18 marzo. In quest’ultima data sono scomparsi: il canonico monsignor Francesco Perico, già parroco di Pradalunga, 91 anni, spentosi alla Piccinelli di Scanzorosciate; don Gian Pietro Paganessi, 70 anni, collaboratore pastorale di Seriate e cappellano della casa madre delle suore della Sacra Famiglia di Comonte di Seriate, scomparso nella sua casa nella frazione seriatese; don Ezio Zoppetti, 88 anni, già parroco di Rosciano di Ponteranica, spentosi nell’ospedale di Lovere.

MONSIGNOR FRANCESCO PERICO

Era nato a Villa d’Almè il 31 luglio 1928. Dopo l’ordinazione sacerdotale (12 giugno 1954) era stato coadiutore parrocchiale nelle comunità cittadine di Grumello del Piano (1954-59) e di Celadina in città (1959-79), parrocchia quest’ultima fondata soltanto un anno prima, ma già dotata di chiesa parrocchiale e struttura oratoriana. Qui profuse tante energie verso i giovani. Oggi ormai anziani, lo ricordano con tanto affetto, come testimoniato anche su Facebook sul sito del quartiere.  Nel 1979 il suo arrivo a Pradalunga come parroco, calandosi agevolmente nel paese, ricco di tradizioni religiose, che volle salvaguardare, convinto che fossero necessarie anche nel nostro tempo perché mantenevano i legami. Curò la chiesa parrocchiale, l’oratorio e il santuario della Madonna della Forcella con la festa annuale, sentita fortemente dagli abitanti. Nel 2003 si era ritirato per limiti di età, andando a risiedere con incarichi pastorali a Locate (2003-12). Da otto anni era ospite alla Piccinelli di Scanzo. Nel 2009 la nomina di canonico onorario Cattedrale.

DON GIAN PIETRO PAGANESSI

Da quarant’anni esatti don Paganessi era il punto di riferimento degli abitanti di Comonte a Seriate. Era nato il 9 maggio 1949 a Vertova. Dopo l’ordinazione sacerdotale (23 maggio 1964) era stato vicario parrocchiale e curato dell’oratorio di Almè (1964-69), Alzano Maggiore (1969-76) e Gorlago (1976-80). Nel 1980 era giunto a Seriate sia come vicario parrocchiale, carica che aveva conservato fino a tre anni fa quando era diventato collaboratore pastorale, sia come cappellano delle suore della Sacra Famiglia. Era stato grande animatore del Centro famiglia di Comonte, che fino ad anni fa era un piccolo oratorio per catechesi e attività ricreative per ragazzi e famiglie. Seguiva molto anche i malati e contribuiva ad aiutare i poveri dell’India. Sul sito Facebook di Seriate sono tante le testimonianze di cordoglio, fra cui quella del sindaco Cristian Vezzoli. La sepoltura nel cimitero di Seriate giovedì 19 marzo, giorno in cui, esattamente 40 anni fa, era giunto a Comonte.

DON ENZO ZOPPETTI

Don Zoppetti era nato il 25 agosto 1931 a Valmaggiore, frazione di Endine Gaiano. Dopo l’ordinazione sacerdotale (4 giugno 1955) era stato coadiutore parrocchiale di Camerata Cornello, quindi parroco di Cantoni d’Oneta (1959-76) e infine di 2009 Rosciano, frazione di Ponteranica. Era anche rettore del locale santuario della Madonna di Lourdes a forma di grotta, sorto nel 1930 dopo un voto solenne per la scoperta di una vena acquifera. Da allora la popolazione è molto legata al santuario e don Zoppetti ogni anno celebrò solennemente la sua festa a fine agosto. Nel 2009 si era ritirato per limiti di età, andando a risiedere a Rova, frazione di Endine Gaiano, come collaboratore pastorale. Fin quando la salute glielo ha permesso, ha aiutato varie parrocchie del circondario per le Messe e feste religiose.