Quanti di noi si sono lasciati interrogare dalle grandi domande esistenziali, dai dubbi, dalla fragilità delle nostre certezze quotidiane nel periodo di lockdown che abbiamo appena vissuto? La Diocesi di Bergamo tenta una risposta attraverso la rassegna Teatro e Cinema del Sacro con lo scopo di valorizzare il ruolo del teatro e del cinema contemporanei nell’affrontare la ricerca spirituale dell’uomo, credente o meno, nell’accompagnarlo durante il cammino. Il cinema e il teatro diventano quindi terreno fertile in cui ognuno di noi può trovare nutrimento e ricevere nuovi stimoli durante il suo cammino di ricerca.
Per questa seconda edizione si è sentita la necessità di coinvolgere, oltre agli istituti culturali diocesani, anche le parrocchie delle periferie della Diocesi. Si sentiva il bisogno sia da parte della Diocesi sia da parte delle comunità parrocchiali di una maggiore sinergia, per promuovere una più forte presa di coscienza riguardo al ruolo che le comunità cristiane hanno nell’accompagnare ogni uomo nella sua crescita.
Del valore aggiunto che per una comunità parrocchiale può avere ospitare un evento culturale di questo tipo ci porta un esempio e uno spunto di riflessione don Giuseppe Rossi, parroco della parrocchia di Boccaleone. «Uno degli spettacoli che ospiterà il nostro oratorio è dedicato al tema del desiderio così abbiamo pensato, d’accordo con i catechisti, di invitare i ragazzi che riceveranno la Cresima con i loro genitori. La proposta è stata accolta con entusiasmo e proprio dall’argomento di questo spettacolo è nata l’idea di basare l’intero cammino di preparazione alla Cresima e la liturgia della celebrazione del sacramento sul tema del desiderio. Ma questo è solo un esempio dei tanti vantaggi pastorali che le parrocchie possono trarre da proposte culturali di questo tipo. Coinvolgere le periferie significa aiutare le comunità ad appropriarsi di un linguaggio nuovo, quasi dimenticato, che è quello della letteratura, del teatro, del cinema. In questo periodo storico se la fede ha a che fare solo con i linguaggi più semplici si fa fatica ad annunciarla. Aiutare l’uomo nella sua ricerca interiore, come si propone di fare la rassegna Teatro e Cinema del Sacro, fa parte dell’annuncio della fede all’uomo contemporaneo. La gente si accorge che non è più sufficiente la pratica del passato, bisogna adeguarsi al livello culturale e al linguaggio di oggi. Soprattutto i giovani ricevono proposte di alto livello culturale dalle scuole e dalle università, sono i primi ad accorgersi che le parrocchie, invece, sono rimaste più indietro. La sfida di proposte come questa è provare a raggiungerli con un linguaggio diverso».
Ma i teatri e i cinema delle comunità parrocchiali hanno anche delle fatiche a cui far fronte. «Non è sempre facile coinvolgere i parrocchiani nelle iniziative della Sala della Comunità» racconta Gustavo Martinelli, dell’associazione “Le Piane di Redona” che si occupa della Sala Qoelet «le parrocchie hanno spesso tante iniziative da portare avanti e ai volontari che spendono il proprio tempo per la comunità è richiesto tanto impegno da dedicare a diverse attività, non solo quelle culturali. Il valore aggiunto di questa rassegna è fare parte di un progetto che coinvolge diverse realtà, la possibilità di fare rete. Bisogna continuare su questa strada, avere come obiettivo una sempre maggiore sinergia e collaborazione, allargando eventualmente anche ad altri canali. Per la nostra Sala della Comunità fare parte del progetto di Teatro e Cinema del Sacro significa soprattutto poter contare su una migliore comunicazione, elemento fondamentale per gli eventi culturali che organizziamo, e di conseguenza anche su una maggior partecipazione e attenzione alla nostra piccola realtà». Anche Italo D’Ascoli, che fa parte del gruppo che gestisce la Sala della Comunità Eden di Stezzano afferma che questa rassegna è una grande opportunità per la loro comunità: «È bello poter far conoscere la nostra sala anche a chi non c’è mai stato e soprattutto è importante per noi poterla aprire in un momento in cui ancora è chiusa. Abbiamo proposto una rassegna estiva di cinema all’aperto, ma a parte questo la nostra programmazione è sospesa da fine febbraio. Vorremmo che lo spettacolo del 17 novembre, che fa parte di questa rassegna, sia un segnale forte per la ripartenza di questo settore dopo il lockdown, sarebbe bello riuscire a riaprire la nostra sala proprio a partire da quello spettacolo. Ci ha fatto molto piacere ricevere, a luglio, la proposta di ospitare nella nostra sala questo progetto. Vedere che si sta realizzando ci dà speranza, indica apertura e disponibilità da entrambe le parti, sia di chi propone, sia di chi accoglie. L’occasione può essere duplice: quella di continuare con la nostra attività ampliando il bacino di utenza e quella di aiutare le persone a uscire da una situazione difficile con proposte culturali valide, che permettano lo svago e la riflessione. L’augurio che ci facciamo è quello di dare il giusto risalto all’evento e in questo sarà d’aiuto il confronto con una giornalista che si è occupata del tema dello sfruttamento della prostituzione, trattato nel film che proietteremo».
Ecco la programmazione della rassegna:
Martedì 6 ottobre 2020 ore 20.45 – Oratorio di Boccaleone, Bergamo
NON SIAMO FIGLI DELLE STELLE
Spettacolo teatrale
Giovedì 8 ottobre 2020 ore 20.45 – Oratorio S.Filippo Neri, Romano di Lombardia
CAMMELLI A BARBIANA, DON LORENZO MILANI E LA SUA SCUOLA
Spettacolo teatrale
Sabato 10 ottobre 2020 ore 20.45 – Cineteatro San Fedele, Calusco d’Adda
SETTANTA VOLTE SETTE
Spettacolo teatrale
Martedì 13 ottobre 2020 ore 20.45 – Cineteatro del Borgo, Bergamo
18 REGALI
Film
Martedì 20 ottobre 2020 ore 20.45 – Oratorio di Boccaleone, Bergamo
IL SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO
Spettacolo teatrale
Martedì 27 ottobre 2020 ore 20.45 – Sala della Comunità Qoelet, Bergamo
LOURDES
Film documentario
Sabato 7 novembre 2020 ore 20.45 – Teatro Giovanni XXIII, Sotto il Monte
DOCTOR FRANKENSTEIN
Spettacolo teatrale
Martedì 10 novembre 2020 ore 20.45 – Sala della Comunità Garden, Clusone
THE FAREWELL – UNA BUGIA BUONA
Film
Martedì 17 novembre 2020 ore 20.45 – Sala della Comunità Eden, Stezzano
IL VIZIO DELLA SPERANZA
Film
Martedì 24 novembre 2020 ore 20.45 – Sala della Comunità Nuovo, Chiuduno
L’APPARIZIONE
Film
Gli spettacoli sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria
mail: teatroecinemadelsacro@fondazionebernareggi.it
tel: 035 278 151 (da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 12)
Per maggiori dettagli sugli spettacoli scarica il volantino.
