Allenare il pensiero: un incontro per gli operatori culturali delle parrocchie

Sabato 29 maggio, dalle 9 alle 12, si terrà una mattinata formativa dedicata agli operatori culturali delle parrocchie. La proposta, a cura di Ufficio per la Pastorale Universitaria, Scuola di Teologia e Istituto Superiore di Scienze Religiose, è itinerante: si articolerà attorno agli spazi della Chiesa di Sant’Andrea, a Bergamo. Allenare il pensiero. Proposte e Percorsi, il titolo scelto per l’incontro, è evocativo di quello che vivranno i partecipanti. «Abbiamo pensato di proporre un’esperienza culturale – spiega don Giovanni Gusmini, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria – un itinerario che si snoda attraverso gli spazi della chiesa di Sant’Andrea».

Quali sono gli ambienti che si attraverseranno durante il percorso?

«L’incontro sarà occasione per visitare in anteprima la mostra intitolata La fantasia della Carità, con opere di Fabio Agliardi, quindici pannelli che illustrano le Opere di Misericordia. L’esposizione, che vede la collaborazione della Fondazione Credito Bergamasco, sarà inaugurata il giorno successivo, domenica 30 maggio. Il percorso si snoderà poi negli ambienti al piano interrato sotto la sacrestia dove tra il 2020 e il 2021 abbiamo allestito il Museo Storico e di Arte Sacra di Sant’Andrea, anche questo si potrà visitare in anteprima. Seguirà poi un passaggio nelle sale della Biblioteca James A. Podboy e dell’Archivio Parrocchiale e infine nel Teatro di Sant’Andrea, ricavato nell’ex chiesa ipogea. La visita a questi luoghi ricchi di cultura sarà occasione per illustrare alcune proposte che cercano di evidenziare l’interesse e l’identità culturali di questo luogo come mezzi di riflessione spirituale».

Quale obiettivo vi siete prefissati con la proposta di questo tema?

«L’idea che sta alla base di questo progetto è mostrare in che modo uno spazio come quello di Sant’Andrea possa diventare un luogo che fa cultura e attivare una riflessione che a partire dai temi culturali intercetti quelli teologici. L’approccio che abbiamo scelto è interdisciplinare: arte, letteratura, musica, teatro permettono una contaminazione dei sensi. Ciò che ci sta a cuore è offrire un’esperienza sinestetica della bellezza che non sia puramente estetizzante ma che diventi strumento di provocazione e riflessione».

Si richiede iscrizione scrivendo una mail all’indirizzo: dongusmini@gmail.com.