« Dal punto di vista della stagione cinematografica, in questo periodo solitamente le attività si fermano e i cinema chiudono. Riaprire ora è voler dare un segnale di ripresa graduale della normalità, ma sarà da settembre che la riapertura sarà davvero continuativa». A parlare è Giuseppe Perico, coordinatore dell’associazione S.a.s. (Servizio Assistenza Sale cinematografiche), che in Bergamasca gestisce direttamente il cinema Conca Verde, il cinema Teatro del Borgo, l’Arena S. Lucia e la Mediateca e che fa da referente per la programmazione per più di 50 sale – soprattutto di comunità – sparse tra la provincia di Bergamo, Mantova, Lecco e Milano. Per quanto riguarda Bergamo, le sale cinematografiche hanno potuto riprendere le loro attività dal 26 aprile, quando la Lombardia è ritornata zona gialla. Posti preassegnati, distanziamento di un metro tra uno spettatore e l’altro se non appartenenti allo stesso nucleo familiare, misurazione della temperatura all’ingresso, sanificazione degli spazi e obbligo di mascherine chirurgiche, le misure anti Covid attuate. La risposta degli spettatori non è mancata: « Il pubblico aveva voglia di ritornare in sala – prosegue Perico -, si tratta di persone affezionate alle nostre proposte. È stata una buona ripartenza nonostante, per le prime settimane, gli orari di proiezione fossero anticipati alle 19/19.30 a causa del coprifuoco. Sicuramente un incentivo è stato il fatto che, in coincidenza con la riapertura, sono usciti i film premiati all’Oscar, come Nomadland». Ripartiti anche i film in lingua originale (il lunedì sera al Conca Verde) e la rassegna «Open your eyes», rimandata causa Covid, che si svolgerà fino al 16 giugno. Organizzata da Cinema Teatro del Borgo e Winter Film the tiny Festival 2020 in collaborazione con www.bergamoalcinema.it, Religion Today Film Festival e con il contributo di Fondazione Cariplo, la rassegna vuole stimolare riflessioni intorno a tematiche legate alla tutela dell’ambiente e al rispetto per l’ecosistema. Durante il lockdown, malgrado tutto, non ci si è fermati, anche se le proposte si sono svolte prettamente on line : non solo film acquistabili e visibili da casa propria, sulla piattaforma « Mio Cinema », ma anche diversi corsi attivati con la Mediateca, rivolti agli esterni – come quelli sulle serie tv o sul regista Tarantino -, ma soprattutto ai volontari che gestiscono le sale di comunità : «Ogni sala di comunità ha dai 30 agli 80 volontari, che vi hanno preso parte con la voglia di tener vivi questi luoghi e di essere pronti per la riapertura. Sono stati incontri di formazione e accrescimento culturale, in cui ad esempio si è parlato di come gestire un cineforum, come commentare un film, o ancora come si gestisce il lavoro del proiezionista e del tecnico audio e luci ». A differenza delle sale cinematografiche cittadine, l’apertura delle sale di comunità non è stata immediata, anche a causa della differente programmazione : «Rispetto ai cinema cittadini si propongono solitamente più film per bambini e famiglie, di cui per ora non vi è grande offerta. Ma stanno cominciando ad arrivare ». Qualcuno ha già riaperto, altri quindi si preparano a riaprire a breve. E presto si potrà andare al cinema all’aperto: dal 15 giugno fino a fine agosto torna infatti il cinema all’aperto all’Arena S. Lucia, proposto anche lo scorso anno: a breve sarà on line il calendario delle prime settimane di programmazione e a chi acquisterà un abbonamento sarà regalata la borsa «Love cinema». Altri cinema in provincia hanno confermato proiezioni continuative all’aperto, come l’arena estiva della parrocchia di Madone e l’arena estiva alla sala dell’oratorio di Cologno al Serio; oltre ad altre realtà – finora Stezzano e Gorle – che proporranno dalle cinque alle dieci proiezioni all’aperto. Per informazioni : www.sas.bg.it.
Per ogni abbonamento acquistato in regalo la Borsa LOVE CINEMA