Romano, ecologia e ambiente in scena: «Vediamoci sul Serio» all’orto botanico

Ecologia e ambiente sono due tematiche ancora oggi fondamentali per comprendere il valore prezioso del nostro pianeta. Nella suggestiva cornice naturalistica dell’orto botanico «Giuseppe Longhi» di Romano di Lombardia, arriva, alla sua settima edizione con tre serate, dal 9 al 23 luglio, la rassegna teatrale «Vediamoci sul Serio», organizzata anche quest’anno dal Comune di Romano di Lombardia in collaborazione con il Parco del Serio. «Siamo contenti di continuare questa collaborazione con il Parco del Serio nel realizzare questa rassegna e offrire proposte di qualità ai cittadini e agli spettatori, riuscendo a farli incontrare dopo tanto tempo», afferma entusiasta Chiara Brignoli, Assessore alla Cultura del Comune di Romano di Lombardia. Altrettanto dice Ivan Bonfanti, Responsabile Settore Ecologia e Ambiente del Parco del Serio, «è bellissimo organizzare insieme al Comune e poter ricominciare a fare queste attività serali all’aperto».

Quest’anno, a selezionare con cura e qualità le tre esibizioni teatrali di «Vediamoci sul Serio»  è Chiara Bettinelli, la direttrice artistica che precisa: «in questo anno faticoso, proporremo degli spettacoli che mettono al centro non solo il rispetto per la natura, ma anche il tema del valore della terra e l’impegno di chi, prima di noi, si è posto il problema della tutela e della valorizzazione del territorio».

Locandina «Vediamoci sul Serio 2021»

Si comincia con il primo spettacolo che si terrà venerdì 9 luglio dal titolo «Il testamento dell’ortolano» a cura della compagnia Teatro degli Acerbi di Asti con la regia di Patrizia Camatel, l’attore Antonio Catalano e Massimo Barbero. «Il testamento dell’ortolano – spiega la direttrice artistica Bettinelli – è un lavoro molto interessante, Antonio Catalano è un grandissimo artista e attore di Torino e la compagnia ha una linea di scavo d’identità che da’ valore alla terra e agli oggetti da punti diversi».

Secondo appuntamento sarà venerdì 16 luglio, interno alla rassegna «DeSidera Teatro»,  con il monologo teatrale «Semi» di Francesca Marchegiano con l’attore Stefano Panzeri. Quest’opera teatrale, sottolinea la direttrice artistica Bettinelli, «è nata durante il covid, c’è stata una sola replica ed è un lavoro molto accurato perché racconta la storia di Nikolaj Ivanovič Vavilov, agronomo russo». A cavallo tra Ottocento e Novecento, questo agronomo fu non solo il pioniere degli studi della biodiversità e del patrimonio naturalistico e culturale di tutti i popoli della Terra ma anche il fondatore della prima Banca di Semi e Piante commestibili al mondo, tutt’ora operante a San Pietroburgo, con l’obiettivo di trovare una soluzione per contrastare la fame nel mondo, partendo dalla conservazione dei semi. Inoltre, in questo spettacolo, l’attore Stefano Panzeri interpreterà il figlio di Vavilov, Yuri, che racconterà la vita del padre, dalla sua ascesa alla sua morte, avvenuta nel 1943, durante la dittatura staliniana.

Per il gran finale, venerdì 23 luglio ci sarà «Il Barone Rampante», la rielaborazione teatrale del romanzo di Italo Calvino realizzata dall’attore Filippo Garlanda e la violoncellista Daniela Savoldi. In quest’esibizione, svela la direttrice artistica Bettinelli che «Filippo Garlanda sarà sospeso un’altalena senza mai toccare terra», mostrando quanto la scelta, così singolare, del protagonista del libro, Cosimo, di vivere sugli alberi, sia un atteggiamento di rifiuto delle regole preconcette e di accettazione delle diversità.

Gli spettacoli di «Vediamoci sul Serio 2021» si svolgeranno alle 21.15 all’orto botanico «Giuseppe Longhi» a Romano di Lombardia, a ingresso libero e gratuito nel rispetto delle normative anti-covid, ma con prenotazione obbligatoria sul sito del Comune di Romano di Lombardia, www.comune.romano.bg.it . In caso di maltempo, gli appuntamenti avranno luogo al Teatro Rubini in Via Mons. Rossi.