Che mondo sarebbe senza i dolci? Diciamo la verità: si potrebbe tranquillamente vivere lo stesso, ma mancherebbe quel pizzico di buonumore che, a qualsiasi età e in qualsiasi occasione, arriva in tavola quando assaggiamo un cibo che ci piace particolarmente.
La pensano così – e non potrebbe essere altrimenti – anche i titolari della Pasticceria Ruffoni di San Giovanni Bianco, che in occasione delle festività hanno pensato a un modo originale per farsi conoscere sul territorio, ma anche aiutare una Onlus in un progetto benefico: è nato così il piccolo libro “Il dolce sfogliar”, realizzato in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Pomerio di Bergamo e soprattutto dell’Istituto Comprensivo del paese.
Dalle scuole di Camerata Cornello, Taleggio e San Giovanni Bianco
Come in ogni torta che si rispetti, infatti, l’idea è solo il primo ingrediente di una ricetta riuscita. Per farcela, i titolari Laura e Mauro Milesi hanno avuto tanti aiutanti, tra cui Angela Cassisi, fondatrice e direttrice creativa dell’agenzia insieme al suo team, e soprattutto i bambini delle classi quarte e quinte elementari delle sedi di Camerata Cornello, Taleggio e San Giovanni Bianco.
«Eravamo alla ricerca di un modo originale e sostenibile per aumentare la presenza della pasticceria sui social» spiega Angela, giovane direttrice di Pomerio, che da un anno collabora con il negozio «così abbiamo avuto l’idea di mettere i dolci al centro di un vero e proprio libretto, con l’intenzione di stamparlo e destinare il ricavato in beneficenza».
Disegni e storie ispirati ai propri dolci preferiti
Detto, fatto: giovedì 16 dicembre queste pagine sono state consegnate in Pasticceria, alle maestre e soprattutto ai bambini – hanno partecipato al progetto ben 55 alunni – senza la cui fantasia non esisterebbero.
Ognuno di loro, come compito per le vacanze, ha realizzato un disegno e una storia ispirate al proprio dolce preferito, che poi sono stati mostrati e letti al ritorno a scuola.
I risultati sono stati creativi e divertenti: sfogliando le pagine ci si trova catapultati in un mondo fatto di orchi chef, tiramisù magici e pan di spagna golosissimi.
Tanta “magica” bontà, insomma, che si riflette anche nella finalità del progetto. Parte dei guadagni ricavati dalla vendita de “Il dolce sfogliar” e dei panettoni artigianali della pasticceria è destinato ai progetti dell’associazione “L’Arcobaleno” di Bergamo, in particolare all’aiuto di mamme e bambini stranieri in difficoltà.