I pianeti allineati e il fascino del cielo catturato al telescopio

“Mamma, vieni a vedere. Dovrebbe essere Giove ma sembra una mezza luna, ha qualcosa davanti che lo mette in ombra”.

Il telescopio lo ha proprio voluto, desiderato, aspettato. Lo ha chiesto a Santa Lucia quando ancora era estate, con almeno sei mesi di anticipo. E non ha mai cambiato idea, a differenza della sorella, che ha riscritto la letterina almeno quattro volte. Tommaso sa quel che vuole, ha libri su stelle e pianeti, accanto al letto un manuale dedicato alla luna e alle costellazioni. Sì, questo telescopio se lo meritava.

“Hai ragione Tommy, che strano. Controlliamo se dicono qualcosa online. Uuh in questi giorni Giove, Saturno e Venere sono allineati perfettamente! Un abbraccio planetario. C’è scritto che nell’antichità gli allineamenti planetari erano visti come annunci della fine del mondo o di altre catastrofi”.

“Che meraviglia! Tommy fammi vedere. Mamma, se davvero stesse per finire il mondo tu cosa faresti?”.

Ecco, le domande di Alice. E le mie risposte improvvisate. “Dipende…quanto tempo avremmo?! Secondi? Ore? Giorni? Vorrei stare insieme a voi, a tutti quelli a cui voglio bene. Vorrei vedere il mare al tramonto e la montagna innevata all’alba. Vorrei lanciarmi col paracadute. E mangiare un sacco di cose buonissime”.

“Beh, mamma, sono tutte cose che puoi fare. Nel dubbio, se io fossi in te, mi segnerei di completarle entro un mese. Sai io cosa farò? Scriverò su un biglietto tutte le cose che voglio fare per il prossimo anno”.

“E poi Alice bruceremo il biglietto. Il fuoco ha un potere pazzesco, trasforma, ti porta verso il nuovo”.

Tommaso ci guarda perplesso. “Secondo me parlate troppo. Qui intanto ho beccato la luna, guardate che bella”.