Calcinate: la festa di don Bosco è occasione per dare valore alla comunità

La festa di San Giovanni Bosco è sempre un’occasione per ringraziare per il dono dell’oratorio e per ricaricare le pile in vista dei prossimi impegni. È una tappa preziosa in cui si può riprendere fiato continuando, allo stesso tempo, ad esserci e impegnarsi per la comunità. Questo perché la festività di San Giovanni Bosco fa parte di una storia e di un cammino più ampio come sottolineano anche i volontari delloratorio di Calcinate. Con le loro iniziative, l’intento è quello di far passare il messaggio di una Chiesa che c’è ed è in continuo movimento tra riflessioni e opportunità di confronto.

Dal 30 gennaio al 6 febbraio, tutta la comunità di Calcinate sarà coinvolta attraverso diverse proposte. Ci saranno incontri per i volontari, momenti di animazione e preghiera pensati per i bambini e delle serate interamente ideate dai giovani. Tutto andrà a rimarcare quanto espresso efficacemente nel titolo pensato per la settimana: “Generare nuove forme per essere comunità”. “Il nome è nato da un confronto con l’equipe educativa. Questo perché iniziative legate alla festa di don Bosco -racconta don Emiliano Poloni, curato dell’oratorio di Calcinate- fanno parte di un cammino più ampio. Ci siamo lasciati provocare dalle riflessioni emerse nella comunità circa il Sinodo e dall’anno pastorale dedicato alla famiglia. Da lì abbiamo iniziato a lavorare insieme. È un percorso che chiede tempo, fatica e impegno, ma si vedono già i primi frutti”.

Dedicare la festa di San Giovanni Bosco a una riflessione più ampia contestualizza gli sforzi che tutti i volontari stanno facendo per l’oratorio. Per questo motivo, durante la settimana, ci sarà un momento per tutti i collaboratori. L’obiettivo della formazione è risignificare il volontariato in uno spazio educativo come quello dell’oratorio. Rigiocarsi in un luogo così, delle volte, può essere faticoso, ma con i giusti mezzi è possibile proseguire e continuare ad esserci per il bene delle giovani generazioni.

Oltre ai momenti formativi, nel programma sono previsti anche laboratori, giochi e attività pensate per i più piccoli e delle serate aperte a tutti. Da questa domenica fino alla prossima, i giovani dell’oratorio di Calcinate terranno compagnia a tutta la comunità con una diretta streaming dal loro canale YouTube dal titolo “Radio Bosco Sprint”. L’obiettivo è quello di interagire con le famiglie attraverso giochi, testimonianze e racconti legati alla storia del paese.

“Ogni serata avrà un tema diverso -spiega don Emiliano-. Ci sarà un intero appuntamento dedicato a un gioco costruito sulla storia di Calcinate, altri basati sul racconto di alcune esperienze significative legate a temi come il viaggio e la musica. È previsto anche il coinvolgimento dell’amministrazione comunale con una chiacchierata con il sindaco. Tutto ciò è frutto dell’impegno dei giovani che si sono messi a disposizione. É davvero bello vederli all’opera e un grande grazie va a loro già in partenza”.

A concludere un programma fatto di incontri, animazione e formazione, sarà la giornata di domenica 6 febbraio. Dopo la messa dedicata a San Giovanni Bosco a Santa Dorotea, nel pomeriggio le famiglie saranno coinvolte attraverso un momento di riflessione intitolato “L’arte di essere comunità”.

“Abbiamo scelto di chiudere la settimana rivolgendoci alle famiglie per porre l’attenzione sul loro impegno in questo anno speciale -conclude don Emiliano-. La questione educativa è aperta e c’è bisogno dell’aiuto di tutta la comunità per fronteggiare le esigenze dell’oggi. Il messaggio che vogliamo lanciare è quello di una Chiesa presente, di un oratorio che c’è”. La festa di San Giovanni Bosco, dunque, non può che essere un’occasione preziosa: un’opportunità da vivere a pieno per “Generare nuove forme per essere comunità”.