Festival Danza Estate, 17 spettacoli per allenare lo sguardo e scoprire “paesaggi invisibili”

Tante anche quest’anno le novità in programma per la 34esima edizione del Festival Danza Estate, in programma dal 16 giugno al l’1 luglio 2022. Una città, Bergamo, che del resto si è sempre contraddistinta per la sua tradizione festivaliera, che accoglie ogni anno numerose proposte culturali. “Una città capace di tenere alta la qualità degli spettacoli proposti e di cogliere i cambiamenti della società” ha evidenziato l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti, presente insieme alle altre autorità e agli organizzatori del Festival alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta allo spazio Daste Spalenga di Bergamo. 

Saranno ben 17 gli spettacoli in programma, tra cui 5 prime nazionali, due coproduzioni e diversi progetti speciali ed eventi collaterali di avvicinamento e coinvolgimento del pubblico. “E’ con estremo piacere per me essere qui in rappresentanza della Fondazione Teatro Donizetti” ha commentato Massimo Boffelli, direttore della Fondazione Donizetti. “Il FDE rappresenta un fiore all’occhiello dell’offerta dei festival della nostra città. Dentro questa manifestazione c’è molta passione nonostante la difficoltà nel realizzarla in contesti e luoghi differenti, dal Daste Bergamo che ci ha ospitati oggi, al Teatro Sociale, al Chiostro del Carmine, ai quartieri della nostra città. Faccio un grande in bocca al lupo per tutto”. 

Ad illustrate il programma nel dettaglio, Flavia Vecchiarelli della direzione artistica, la quale ha commentato: “In questa nuova edizione invitiamo i nostri spettatori e le nostre spettatrici a un training speciale: allenare lo sguardo e scoprire ciò che resta nascosto, i paesaggi invisibili. I paesaggi che vogliamo raccontare sono spazi che accolgono le comunità, territori da scoprire , ma a volte anche luoghi insidiosi che accolgono e propongono sfide, che racchiudono segreti e immaginari nei quali convivono i corpi, i gesti e le transizioni della danza. Sono paesaggi che vogliamo condividere con il nostro pubblico sensibilizzandolo al processo creativo e invitandolo a farne parte”. 

Un pubblico quindi partecipe, attivo e non passivo, che prenda parte all’azione creativa. Si parte così con l’anteprima “Monjour” in programma il 7 maggio, che affronta il tema del gioco di manipolazione tra performer e spettatore. Il FDE prenderà il via dal 16 giugno con quattro giorni di spettacoli consecutivi con la compagnia Abbondanza/Bertoni in “Erectus – Pithecanthropus” (sempre al Teatro Sociale), Nicola Galli con “Genoma Scenico” (17 giugno, Daste), Jacopo Jenna il 18 al Cineteatro di Colognola con “Alcune coreografie”. La domenica 19 è la volta di “Playground”, performance in prima nazionale che presenta al pubblico il lavoro svolto dalla compagnia Opera Bianco nell’ambito del progetto Paesaggio#1: Playground Bergamo, in cui verranno condotti due laboratori dedicati a bambini e anziani al fine di creare la performance del 19.

Il 24 allo spazio eventi di Daste è la volta del danzatore e coreografo israeliano Ofir Yudilevitch che esplora in “Gravitas” una delle forze più potenti in natura a partire dal corpo come pura massa. A seguire la proiezione del film “Si c’etait de l’amour (If it were love)” di Patric Chiha.

Due gli appuntamenti in programma per domenica 25: per la sezione KIDS, in prima nazionale, “Little Murmur”, con la coreografia di Aakash Odedra Company al Cineteatro di Boccaleone, uno spettacolo dedicato a bambini e ragazzi a partire dai 7 anni che affronta il tema della dislessia, raccontando in modo divertente e onesto le fatiche e le prove da superare da parte di chi vede le cose in modo diverso e “Ima”, spettacolo nato da una riflessione durante la pandemia. 

Il 28 giugno un’altra ospite internazionale, Aina Alegre, per la prima volta in Italia con “Fandango et autres cadences”, mentre Alessandro Sciarroni porterà in scena “Don’t be frightened of turning the page”, progetto artistico nato da una osservazione del flussi migratori degli animali.-

Il giorno seguente, 29 giugno, la compagnia teatrale Qui e Ora Residenza Teatrale e il giovane danzatore Lorenzo De Simone presentano un primo studio aperto al pubblico di “Vertigine della lista”, un lavoro di danza e teatro fisico con la regia e le coreografie di Giorgio Rossi.

Il 30 giugno FDE torna ad ospitare il duo Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi con “Ara! Ara!” e nella serata successiva, a chiusura del Festival, debutta “Conversazioni sull’attimo” di Camilla Monga ed Emanuele Maniscalco, spettacolo con musica dal vivo.

Tra i progetti speciali ricordiamo “Passaggio Playground Bergamo”, “Germogli”, dedicato a coreografie e coreografi under 35, TAD Residency, progetto di residenza teatrale, mentre tra le iniziative collaterali sono da menzionare il laboratorio “Genoma Scenico”, “Balla e basta”, “D Talk” e il laboratorio “Dance Bee Dance” in collaborazione con l’Orto Botanico con l’obiettivo di ripopolare la città di api. Non mancano i progetti di comunità come “Bloom” per avvicinare il mondo della danza ai ragazzi con disabilità, “Collezione Dance Well” e “Creature”, intervento performativo rivolto agli over 60. “Bergamo invisibile: la città museo” è invece un’iniziativa collaterale che consiste in una visita guidata in Accademia Carrara alla scoperta di una Bergamo negli anni della Serenissima.

Per ulteriori informazioni sugli spettacoli e sulle agevolazioni riservate al pubblico per l’acquisto dei biglietti a tariffa ridotta grazie alla FDECard e alla DANCECard è possibile consultare il sito internet www.festivaldanzaestate.it