Bergamo: torna il festival teatrale diffuso «Up To You» che dà voce ai giovani

«Vieni a teatro, mettiti, scomod*». Con questo claim, dal 21 al 26 maggio a Bergamo, Brusaporto e Scanzorosciate, arriva «Up To You», il festival di spettacolo dal vivo organizzato da trenta ragazze e ragazzi under30. Saranno sei giornate intense di appuntamenti: sei spettacoli, due flash mob e tanti incontri per riflettere sul contemporaneo, sulla possibilità di dialogo e sullo scontro tra generazioni per creare comunità uscendo dalla comfort zone.

«È un progetto di cui sono particolarmente orgogliosa – introduce Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo – perché nasce con l’idea di coinvolgere maggiormente i giovani e questo progetto incarna proprio il protagonismo giovanile in quanto si dà loro una responsabilità, nell’ideazione, nella creazione, nella direzione, nella programmazione, nella logistica, nella rete e nella comunicazione grazie al partner “Qui e Ora Residenza Teatrale”, l’associazione che ha creduto fortemente a questa proposta, dal 2019, intercettando il periodo del covid».

«Quest’anno, siamo alla 5ª edizione, il festival è cresciuto nel senso che ha una sua rete, ha creato una community di giovani under30 che ha costruito questo piccolo festival di teatro contemporaneo dopo un lungo percorso di formazione che ha comportato una serie di compiti come dalla scelta creativa e artistica, dallo spazio a disposizione, alle risorse e alla tipologia di rappresentazione coerente al target», aggiunge l’assessora Ghisalberti.

«La prima volta in auditorium –  ricorda l’assessora Ghisalberti – ero rimasta molto colpita dal pubblico fatto di soli giovani e questo è il primo importante obiettivo: i giovani non sono solo spettatori ma sono i promotori di questo festival anche con una comunicazione molto nuova; un secondo aspetto è il problema dei giovani stranieri di seconda generazione coinvolti nella vita culturale della città e con questo festival saranno coinvolti in una redazione multiculturale per raccontare questo festival; un terzo aspetto è il legame con gli altri comuni, quali Scanzorosciate e Brusaporto».

«La presenza del Comune di Brusaporto si è inserita due anni fa, quando due nostre giovani concittadine, Sabrina e Federica partecipavano a quest’attività a Bergamo; dopo avercene parlato in Comune, abbiamo deciso di ospitarla per l’importanza culturale e per la partecipazione giovanile», afferma entusiasta Roberto Lo Monaco, Assessore ai Giovani, Sport e Tempo Libero Comune di Brusaporto.

«“Up To You” è un festival che si evolve e si rigenera non a caso in italiano significa “sta a te”, “tocca a te”, invitando il pubblico non solo a venire, ma a sua volta, a inserirsi in un processo di progettazione», interviene Davide Recalcati, Direzione Artistica Partecipata under30 «Up To You». «Abbiamo aperto due bandi: il primo è per le compagnie e il secondo è per i giovani under 30 affinché possano partecipare in gruppo, attraverso un progetto formativo, alla direzione artistica per visionare e selezionare gli spettacoli da portare in scena durante il festival», spiega Recalcati.  «Con i claim di quest’anno del festival,  “Dai corpo al teatro”, “Il teatro sei anche tu” e “Vieni a teatro e mettiti scomod*,  vogliamo togliere le gerarchie e coinvolgere i giovani che non si limiteranno a scegliere degli spettacoli ma si occuperanno dell’organizzazione e della comunicazione del festival; un altro elemento di ricchezza sarà RE.M (Redazione Multilingue visioni culture e linguaggi) che creerà un momento di discussione di linguaggi e di culture», ha evidenziato Recalcati.

«Per incontrare altri giovani di Bergamo, in particolare i migranti di seconda generazione (under 30 ndr) , abbiamo pensato di creare una comunità mista affinché possa portare dei punti di vista e dei linguaggi differenti dal titolo “Come Together”» interviene Silvia Baldini, Direzione Artistica Qui e Ora Residenza Teatrale.
Questo progetto attiverà due laboratori: il primo che si svolgerà sabato 18 e domenica 19 maggio in Home Dance Studio (via Don Luigi Palazzolo 23/b Bergamo) e si chiamerà «Rituals and Movement» con Bassam Abou Diab, artista libanese che si occupa di danza contemporanea, partendo dai rituali religiosi; il secondo sarà «RE.M – Laboratorio di visione e racconto» nello Spazio Giovanile Boccaleone guidato da Luca Lòtano giornalista e insegnante di italiano per stranieri e Silvia Baldini, drammaturga e performer Qui e Ora e sarà attivo durante il festival Up To You. «Chi frequenterà questo laboratorio entrerà in un gruppo di redazione e seguirà tutti gli spettacoli raccontandoli sia in italiano sia in altre lingue anche con dei linguaggi differenti quali l’audio, il collage o la parola scritta», sottolinea la Baldini.

Il festival «Up To You» sarà inaugurato martedì 21 maggio (ore 21 Centro Polivalente di Brusaporto) con lo spettacolo Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto, di e con Filippo Capobianco, campione mondiale di poetry slam 2023; «Filippo studia fisica a Pavia e in questo spettacolo utilizzerà il poetry slam per narrare della sua città, del suo rapporto con la madre, portando  così in scena una storia personale e universale», racconta Valeria Tacchi, Direzione Artistica Partecipata under30 «Up To You».

Filippo Capobianco

Si proseguirà mercoledì 22 maggio con l’opening (ore 18:30 nel foyer dell’Auditorium Piazza Libertà a Bergamo) dove ci saranno i saluti dell’Assessora alla cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti e la presentazione del libro In giro per il Festival – guida nomade degli eventi culturali di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino, edito da Altreconomia.
Alle 21, presso l’Auditorium di Piazza Libertà, andrà in scena Taca Tè, spettacolo di Sanpapiè con la coreografia di Lara Guidetti. Taca tè, che in dialetto emiliano significa “inizia tu”, racconterà un incontro tra le due generazioni distanti: due corpi anagraficamente lontani che convergono nel presente della danza. A seguire, si incontrerà la compagnia.

Giovedì 23 maggio, alle 18:30, tornerà in scena Filippo Capobianco stavolta con Paolo Agrati sul tema del poetry slam e alle 21, si terrà Concerto fetido su quattro zampe di e con Alice e Davide Sinigaglia. «Sono sorella e fratello che reciteranno insieme con dei pezzi anche cantati e indagheranno sul contemporaneo partendo dallo sguardo dei cani», spiega la Tacchi. Entrambi gli spettacoli si svolgeranno in Auditorium di Piazza Libertà.

Nella seconda parte del festival «Up To You», alcuni appuntamenti saranno curati dalla direzione artistica Qui e Ora Residenza Teatrale e il tema sarà l’intergenerazione.
Il primo sarà il flashmob Ballo ballo ballo (venerdì 24 maggio partendo dalle 17 da Largo Gavazzeni a Bergamo e sarà replicato domenica 26 maggio) a cura di Lara Guidetti della compagnia Sanpapié e Qui e Ora e sarà la rappresentazione simbolica di quell’unione di generazioni di cui è composto il festival perché parteciperanno da una parte la Direzione Artistica Partecipata under30 «Up To You» e dall’altra Maledonne, Laboratorio Over. Il secondo sarà lo spettacolo di teatro e danza Davidson (venerdì 24 maggio alle 21 in Auditorium di Piazza Libertà) che, afferma Laura Valli, Direzione Artistica Qui e Ora, «vedrà in scena la compagnia ligure Balletto Civile con la coreografia di Michela Lucenti, partendo dalla sceneggiatura di un romanzo di Pasolini (Il padre selvaggio ndr)». Su questa rappresentazione il cuore del lavoro sarà il dilemma del rapporto tra bianchi e neri, il problema della libertà e della democrazia, della tensione verso l’altro da sé.

La giornata di sabato 25 maggio inizierà alle 15:30 presso Bikefellas a Bergamo con Pratiche di partecipazione a confronto. Alle 20:30 presso Ink Club tornerà ad Up to You La scelta, un progetto di Roger Bernat con la produzione e curatela di Qui e Ora. «Bernat è un attore e un regista catalano che è in grado di scardinare il linguaggio teatrale verso questa forma di protagonismo e di spettacolo e, nello scorso anno, questa rappresentazione è andata in tournée in giro per l’Italia», precisa la Valli. La scelta coinvolgerà il pubblico perché verrà chiamato a sperimentare i meccanismi di lavoro di una direzione artistica: visionare, discutere e operare una scelta.

Foto tratta dallo spettacolo La scelta di Roger Bernat

Successivamente, nella stessa serata, sempre a cura di Ink Club, alle 22, ci sarà il concerto live di Branco nel blu e alle 24 UBOA – Hardcore Party.

Domenica 26 maggio il festival chiuderà alle ore 21 nel Teatro di Scanzorosciate con Sei la fine del mondo (letteralmente) di Annachiara Vispi. Scelto dalla Direzione Artistica under30 «Up To You», con questo spettacolo si metterà al centro il pensiero ecofemminista, secondo il quale esiste una correlazione tra il degrado della natura e la subordinazione delle donne tra performance e satira.

Foto tratta dallo spettacolo Sei la fine del mondo (letteralmente) di Annachiara Vispi

Non mancherà «uno spazio di confronto con la lavagna multilingue per commentare a caldo gli spettacoli e un altro spazio dove ci si potrà esprimere a livello creativo, facendosi sentire parte di qualcosa», aggiunge la Tacchi.

L’ingresso agli spettacoli sarà a pagamento e si consiglia l’acquisto online sul sito quieora.18tickets.it . Per avere ulteriori informazioni è possibile consultare il programma completo o mandare una mail a uptoyoufestival@gmail.com per prenotazione.

Sul progetto «Come Together», si potrà mandare un messaggio a +39 3496033721 e per seguire il racconto del Festival sarà possibile consultare il sito lerem.eu e il profilo Instagram @lerem.eu .