Sogliaggi: giovani in viaggio con Caritas bergamasca nelle periferie dell’umanità. Esperienze che aiutano a crescere

Un viaggio sulla soglia, ai margini dell’Europa, nelle periferie dell’umanità, in cui mettersi in gioco per crescere. Caritas propone anche per quest’estate le tradizionali esperienze di volontariato in viaggio per giovani.

“Il nome Sogliaggi è nuovo, ma la proposta ha alle spalle una tradizione di tanti anni – spiega il direttore di Caritas diocesana don Roberto Trussardi -. Ai giovani proponiamo di mettersi in viaggio, in Italia o in Europa, per incontrare situazioni di fatiche e difficoltà. Sono esperienze di carità e servizio, ma innanzitutto di accoglienza di situazioni di vita fragili. L’incontro con la marginalità non mira a suscitare compassione ma a scoprire la ricchezza che possono dare questi incontri”.

“Un’occasione per crescere e stimolare altri giovani”

Un viaggio da cui uscire arricchiti. Per il proprio personale bagaglio ma non solo. “Il viaggio diventa poi un’occasione, al rientro, per raccontare e per stimolare altri giovani ad esperienze del genere”, spiega don Roberto.

Sono numerosi i giovani bergamaschi che hanno scelto di mettersi in gioco in un Sogliaggio quest’estate. “Ci sono una quarantina di ragazzi tra i 18 e i 30 anni che partiranno come singoli – spiega Aldo Lazzari, operatore di Young Caritas, l’ufficio di Caritas che ha curato l’organizzazione di questa proposta -. Ma ci sono anche diversi oratori che faranno fare questa esperienza a gruppi di giovani. Le mete che proponiamo quest’anno sono quattro. 

A Palermo i giovani vivranno un’esperienza condivisa con le ACLI provinciali di Bergamo e Libera Bergamo, che proporrà un lavoro sulla memoria civile, l’incontro con vittime o parenti di vittime di mafia e il servizio nel quartiere Zen di Palermo. 

Ad Atene per scoprire i percorsi migratori della “rotta balcanica”

Un altro viaggio, invece, porterà i giovani ad Atene: in questo caso organizziamo insieme a Black post, una testata giornalistica scritta da persone con un percorso migratorio alle spalle, e proporremo un’esperienza legata ai percorsi migratori della rotta balcanica, ma anche al problema della crisi economica che ha colpito la Grecia a partire dal 2008.

Altra meta è poi Barcellona, in questo caso con i volontari di Mediterranea Bergamo: qui ai giovani sarà proposto l’incontro con la grave marginalità, attraverso il servizio in una parrocchia in cui opera un missionario bergamasco. 

Infine c’è il viaggio a Sarajevo, organizzato con la CGIL Bergamo: anche in questo caso si incontrerà la realtà dei percorsi migratori, ma anche la parte storica dei conflitti della zona balcanica”.

Incontri di formazione per consolidare il gruppo

Prima della partenza i giovani che manifestano questo desiderio vengono incontrati dagli operatori di Caritas. Vivono poi un cammino di formazione che mira soprattutto a consolidare il gruppo. Nei prossimi giorni le prime partenze: ogni gruppo è accompagnato da una persona che ha già vissuto un’esperienza di servizio con Caritas in forma prolungata, che assume il ruolo di facilitatore. 

La ricchezza degli incontri vissuti nei Sogliaggi sta portando Young Caritas a mettere in pista anche per il prossimo inverno alcune esperienze simili, da declinare su periodi più brevi.

Perché, come scrive Roberta Ioli, “Chiunque nel proprio percorso incontri una soglia, non può rimanervi indifferente poiché la sua presenza impone il dovere di una decisione. Si può scegliere di restare sulla soglia, di ‘salutare dalla soglia’, come dice Seneca alludendo a una conoscenza superficiale di persone e cose forse ritenute indegne della nostra attenzione, oppure si può scegliere di varcarla per fare esperienza viva del mistero che si spalanca al di là di essa”.