“Una miniera di teatro”, deSidera porta il teatro nelle miniere di Dossena

Grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e all’associazione culturale Miniere Dossena, deSidera arriva in Val Brembana firmando la direzione artistica della prima edizione della rassegna “Una miniera di teatro”.

4 serate tutte da vivere, nel mese di luglio, per ascoltare storie che parlano di montagna, di coraggio e di resistenza, immersi nella roccia.
La rassegna, spin off del cartellone di deSidera Bergamo Festival 2022, che ne cura anche la direzione artistica, propone quattro serate nel mese di luglio, quattro spettacoli con un preciso filo conduttore che fa addentrare gli spettatori nella suggestiva magia di questi luoghi.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 20.00 e sono accessibili su prenotazione, con un biglietto d’ingresso di 15€.

Ad inaugurare la mini-rassegna, sabato 9 luglio, sarà uno spettacolo che parla di resistenza e di coraggio, e di una (delle tante) lotte impari tra l’uomo e la natura implacabile: «Ritorneranno», del Teatro degli Scarrozzanti, rievoca le terribili vicende della ritirata di Russia, il lunghissimo esodo dei soldati delle tre divisioni alpine spedite in Russia, sul Don, durante la Seconda guerra mondiale. Lo spettacolo fa emergere le testimonianze di alcuni reduci della Tridentina di ritorno verso l’Italia dopo la battaglia di Nikolajevka, uno dei momenti più tragici del conflitto.

Venerdì 15 luglio, sarà la volta di un titolo che ha già girato con successo palchi e teatri della bergamasca nelle ultime stagioni teatrali; uno spettacolo che dimostra come il teatro possa essere il mezzo ideale per rappresentare la forza emotiva e la passione delle vicende di chi vive intensamente la montagna. In «(S)legati» di ATIR Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris raccontano la storia vera degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates e del loro tentativo di essere i primi al mondo a scalare il Siula Grande dalla parete ovest.

Domenica 24 luglio è la volta di una storia di vera e propria resistenza. Nel 1928 un decreto di Mussolini impose la soppressione dello Scoutismo in Italia, ma ci fu chi decise di ribellarsi, continuando l’attività in clandestinità, a proprio rischio e pericolo. Questa la storia raccontata da Alex Cendron in «Aquile Randagie – credere, disobbedire, resistere», anche questa un inno al coraggio e all’unione, anche nei momenti più cupi.
I

nfine, l’ultimo dei quattro appuntamenti sarà venerdì 29 luglio. «Fontamara», produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo con la regia di Antonio Silvagni, è una storia corale, tratta dall’omonimo romanzo di Ignazio Silone. In scena, cinque attori danno voce agli abitanti di un intero paese abruzzese e alla loro storia, colma di soprusi e violenza perpetrati dai potenti nei confronti dei più indifesi, in piena epoca Fascista. Un monito a non dimenticare.

Info utili

BIGLIETTERIA E PRENOTAZIONI
Ingresso 15 €
Apertura biglietteria ore 19.00
Prenotazioni: 0345 49443 (ore 9-12/14-17) – info@visitdossena.it


COME RAGGIUNGERE LE MINIERE

L’ingresso si trova in località Paglio/ Pignolino
Parcheggio vicino pista motocross. Per la miniera proseguire a piedi lungo il sentiero indicato.

RACCOMANDAZIONI PER IL PUBBLICO
Per accedere all’evento è necessario compilare una dichiarazione di responsabilità e indossare un caschetto (fornito dall’organizzazione).
Si consiglia abbigliamento sportivo, caldo (temperatura della grotta 10°C) e calzature idonee.
È richiesta la torcia frontale.
La miniera non è accessibile ai disabili.
Dopo gli spettacoli si potrà partecipare ad una breve visita guidata gratuita alle miniere.