“Vite che parlano”: ottobre accende lo sguardo sul mondo delle missioni

«Vite che parlano» è lo slogan che contrassegna il mese di ottobre, particolarmente caratterizzato da preghiere e riflessioni sulla realtà del mondo delle missioni.

«Il titolo dello slogan — sottolineano al Centro missionario diocesano (Cmd) — è stato scelto da Missio Italia per la Giornata missionaria mondiale di quest’anno. È una traduzione di quello proposto da Papa Francesco per la Chiesa universale nel messaggio da lui inviato per questa iniziativa mondiale. Ogni vita umana parla, ma ce ne sono alcune che, pur detestando i clamori, si fanno apprezzare più di altre per la limpidezza e la ricchezza della loro testimonianza, perché hanno ricevuto “forza dallo Spirito e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della Terra”.

Inoltre — proseguono al Cmd — per la Chiesa di Bergamo si aggiunge la felice coincidenza della ricorrenza del 60° anniversario della prima partenza, l’11 ottobre 1962, e della presenza missionaria in Bolivia». 

Nel suo messaggio, Papa Francesco invita i credenti a riscoprire il coraggio dei primi cristiani. «Ogni battezzato è chiamato alla missione nella Chiesa e su mandato della Chiesa: la missione perciò si fa insieme, non individualmente, in comunione con la comunità ecclesiale e non per propria iniziativa. Nell’evangelizzazione — scrive ancora il Papa — l’esempio di vita cristiana e l’annuncio di Cristo vanno insieme. L’uno serve all’altro. Sono i due polmoni con cui deve respirare ogni comunità per essere missionaria. Questa testimonianza completa, coerente e gioiosa di Cristo sarà sicuramente la forza di attrazione per la crescita della Chiesa anche nel terzo millennio. Esorto pertanto tutti a riprendere il coraggio, la franchezza, quella parresia dei primi cristiani, per testimoniare Cristo con parole e opere, in ogni ambiente di vita».

Papa Francesco ricorda poi le persecuzioni in atto ancora oggi in non poche nazioni contro i cristiani.  «A causa di persecuzioni religiose e situazioni di guerra e violenza — sottolinea il Papa — molti cristiani sono costretti a fuggire dalla loro terra verso altri Paesi. Siamo grati a questi fratelli e sorelle che non si chiudono nella sofferenza ma testimoniano Cristo e l’amore di Dio nei Paesi che li accolgono».

Questo il programma delle iniziative. Martedì 4 ottobre: alle 20,30, nel santuario dell’Addolorata in Borgo Santa Caterina, preghiera di inizio ottobre. Martedì 11: alle 18 Messe in contemporanea con tutti i monasteri della nostra diocesi. Sabato 15 ottobre: alle 16, nel castello Colleoni a Solza, inaugurazione della mostra missionaria. Venerdì 11: in Cattedrale, alle 20,30 consegna del crocifisso e mandato missionario ai missionari alla vigilia della loro partenza con l’intervento del vescovo Francesco Beschi. Domenica 23 ottobre, Giornata missionaria mondiale nelle parrocchie. Conclusioni del mese martedì 25: alle 20,30, nel cineteatro di Borgo Palazzo, la proiezione di un docufilm sul 60° di presenza della missione diocesana in Bolivia.