Romano: estate sotto le stelle nel segno del teatro e della natura con «Vediamoci…sul Serio»

«Un’occasione per vivere un’esperienza di uno spettacolo o di un momento artistico, affinché tocchi le persone a livello emotivo e le porti a esprimere dei pensieri per migliorare il proprio stile di vita». Presenta così Elena Brognoli, Responsabile Area Servizi Scolastici e Culturali dell’Amministrazione Comunale di Romano di Lombardia, la rassegna culturale «Vediamoci…sul Serio», promossa in collaborazione con il Parco Regionale del Serio.

Quest’anno la storica manifestazione giunge alla sua nona edizione, continuando a coniugare teatro, musica e laboratori per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate al pianeta e al rapporto uomo e natura. Inizierà domenica 9 luglio e terminerà domenica 6 agosto con una varietà di proposte all’interno del suggestivo Orto Botanico G. Longhi di Romano di Lombardia.

Contemporaneamente nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, gli appuntamenti s’intrecceranno con altre manifestazioni non solo romanesi ma anche dei comuni limitrofi: la rassegna teatrale «Quinte Parallele»; il progetto culturale per valorizzare i territori bergamaschi e bresciani «Fiumi di Cultura» ideato dalla Pro Loco di Covo e dalle Amministrazioni comunali di Antegnate, Cividate al Piano, Chiari, Covo, Fontanella, Mornico al Serio, Mozzanica, Romano di Lombardia e Urago d’Oglio, in collaborazione con l’associazione Pianura da scoprire; la kermesse «Natura e Cultura» a cura di Pianura da scoprire, in collaborazione con la Provincia di Bergamo e con la direzione artistica di deSidera.

«Sicuramente qualsiasi manifestazione, organizzata dall’Amministrazione Comunale che arriva a replicarsi, è sempre più un motivo di soddisfazione e di orgoglio in termini di partecipazione e di interesse da parte del pubblico», afferma entusiasta la dottoressa Brognoli. Proprio per «Vediamoci…sul Serio», in ogni edizione, «c’è un maggiore impegno da parte dell’assessorato e dell’Ufficio Cultura per le tematiche che stanno molto a cuore all’Amministrazione Comunale, per la selezione delle proposte e per il fatto che è particolarmente sentita», sottolinea la dottoressa Brognoli.  Infatti, «nel programma di quest’anno solo due proposte saranno spettacoli teatrali, mentre le altre saranno di carattere pratico, ancora più coinvolgenti perché si entrerà più a contatto con l’orto e sarà comunicato agli spettatori, tramite i social, di portare con sé un telo o un cuscino per un’esperienza più immersiva», aggiunge nuovamente la dottoressa Brognoli.

«Sono felicissimo di ospitare all’Orto Botanico quest’iniziativa dal taglio culturale e naturalistico che da tanti anni condividiamo con il Sindaco e con l’Amministrazione Comunale di Romano di Lombardia», dichiara Basilio Monaci, Presidente del Parco Regionale del Serio.

«Con “Vediamoci…sul Serio”, il Parco ha l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla natura e alle emozioni e sensazioni che essa può trasmettere. Gli spettacoli evolvono e cercano di immergere lo spettatore nel territorio del Parco e nella bussola della transizione ecologica cioè nel mutamento culturale che mira a indirizzare e scegliere comportamenti sempre più ecosostenibili», afferma Ivan Bonfanti, Responsabile del settore Ecologia e Ambiente del Parco Regionale del Serio.

Locandina ufficiale del programma «Vediamoci…sul Serio», anno 2023. Lo spettacolo del 21 luglio sarà «Agosto 1957. Eiger, l’ultima salita».

«Vediamoci…sul Serio» si aprirà quindi domenica 9 luglio, alle 17:30, con uno speciale appuntamento dedicato al pubblico più giovane: si tratterà di Semipazzi, lo spettacolo-laboratorio proposto da Babbocanguro, alias Gianni Manfredini, poliedrico artista milanese che ama definire le sue proposte di spettacolo “divulgazione naturale”.

Si andrà alla scoperta dell’affascinante mondo dei semi e, al termine dello spettacolo, piccoli e grandi saranno coinvolti in una divertente attività laboratoriale.

Successivamente, venerdì 14 luglio andrà in scena, alle 21, Memoria del fiorire a cura della compagnia teatrale bresciana Teatro19. Dedicato a un pubblico più adulto, questa rappresentazione prende ispirazione dalle opere del noto botanico Stefano Mancuso, raccontando il mondo delle piante e indagando sulle differenze e sulle similitudini con l’uomo per offrire un inedito punto di vista sul sistema vegetale.

Anche venerdì 21 luglio l’appuntamento sarà con il teatro nella sua forma più classica: alle 21, con lo spettacolo Agosto 1957. Eiger, l’ultima salita di Mattia Conti, Alberto Bonacina e Sara Velardo e firmato dalla compagnia teatrale Lo Stato dell’Arte in co-produzione con CAI Sez. di Lecco “Riccardo Cassin”. Questa rappresentazione nasce da un lavoro di ricerca che ha contemplato la tragedia da tutti i punti di vista, per scegliere di concentrarsi su uno sguardo mai esplorato, quello di Stefano Longhi. Un monologo che si trasformerà in un dialogo tra l’uomo e una natura misteriosa, rocciosa, crudele ma, a modo suo materna all’interno di una dimensione onirica ed emozionale.

Questo terzo appuntamento si inserisce nel circuito culturale «Quinte parallele», un festival volto a dare visibilità a tanti artisti del mondo dello spettacolo che, dopo gli stop forzati del periodo pandemico, tornano a recitare con rinnovata passione ed entusiasmo, mettendosi in gioco, in una sorta di competizione tra compagnie teatrali.

Il quarto appuntamento sarà da annotare per domenica 30 luglio, alle 18. Spazio in questo caso alla voce di Luciano Bertoli che, accompagnato da cori di montagna, porterà in scena la lettura drammatizzata Semplicemente: ispirata dal celeberrimo “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, narra la storia di un incontro, durante una passeggiata nei boschi, con una personalità indimenticabile, un uomo che trascorre in pace la propria esistenza, soltanto in apparenza solo, in realtà in perfetta sintonia con gli animali, di cui si prende cura e con il mondo naturale che lo circonda.

Penultimo appuntamento con la musica previsto per venerdì 4 agosto alle 21 con il romanese Valerio Baggio che affascinerà il pubblico con una suggestiva esecuzione di Natura e Suoni. Sarà un dialogo musicale tra il suo pianoforte e il mondo sonoro naturale: dal vento che attraversa le fronde degli alberi, al cinguettio degli uccelli, al ronzio degli insetti, tutto ci ricorda che la natura è una grande orchestra.

Domenica 6 agosto la rassegna si chiuderà con la compagnia di teatro sperimentale contemporaneo Oyes che accompagnerà i partecipanti in Parchi sommersi, uno spettacolo itinerante in cuffia che si rivela una vera e propria esplorazione dell’ambiente “parco”. Sarà un’occasione per farne scoperta attraverso la narrazione di storie vere e leggende e racconti popolari che gli attori hanno raccolto, nelle settimane precedenti lo spettacolo, presso la popolazione locale. Di questo spettacolo saranno previste tre repliche nell’arco della giornata (alle ore 10, alle 17 e alle 20): per ognuna i posti disponibili saranno limitati e sarà necessaria la prenotazione, per la quale s’inviterà a rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Romano (0363 982348 – cultura@comune.romano.bg.it).

Tutti gli spettacoli si svolgeranno presso l’Orto Botanico “G. Longhi”, nel parco regionale del Serio, in località Pascolo, a Romano di Lombardia (con parcheggio adiacente l’ingresso) con ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo, il programma potrebbe subire variazioni: eventuali spostamenti in location al chiuso, così come il rinvio a data successiva, saranno resi noti attraverso il sito istituzionale e i canali social del Comune di Romano.