San Paolo d’Argon, cinque giorni di incontri su mobilità umana e intercultura con progetto Fileo

Parole e gesti della Chiesa su mobilità umana e intercultura”: è il titolo della settimana tematica proposta dal progetto Fileo in preparazione alla 109esima Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato (GMMR), dal 4 all’8 settembre.

“Abbiamo voluto accompagnare verso questa data e dare alcuni stimoli di riflessione – spiega Elena Sarzilla, coordinatrice dell’Area narrazione di Fileo -. Una settimana tematica, che apre l’anno pastorale, resa possibile anche grazie alla collaborazione e alla rete con le varie realtà del territorio, tra cui la Cooperativa Ruah e la Commissione Ecummé. Ci si rivolge in particolare modo alle parrocchie e ai cattolici bergamaschi, ma chiunque è ovviamente benvenuto”. 

Si tratta di una serie di appuntamenti – aggiunge Giancarlo Domenghini, coordinatore di questa settimana tematica – su ciò che la Chiesa dice e fa sui temi della migrazione e della mobilità umana; si è aggiunta la parola intercultura abbinata a quest’ultima, una parola che sta entrando nelle attenzioni della pastorale. Il diverso da noi richiama un modo di essere Chiesa che deve essere attento alla diversità, altrimenti si rischiano delle discriminazioni. La parola chiave di quest’anno è incontrare: Bergamo è capitale della Cultura, partendo da quest’ultima, come Chiesa quale cultura vogliamo prendere in considerazione? Quella dell’incontro, non fermandoci all’utilizzo delle parole, ma comunicando il concetto, attraverso delle modalità più coinvolgenti. Ricordandoci anche che Papa Francesco augurava ad ogni migrante di incontrare qualcuno con una mano tesa”.

Luogo dell’incontro, l’Abbazia di S. Paolo D’Argon. Si inizia lunedì 4 settembre, alle ore 18.00, con l’evento di inaugurazione alla presenza di don Sergio Gamberoni, coordinatore del progetto diocesano Fileo, con il messaggio degli Uffici Pastorali Migranti delle diocesi di Bergamo e Brescia e la presentazione delle installazioni e dei cortometraggi, selezionati dall’archivio di IFF, Integrazione Film Festival.

Questi ultimi saranno proiettati tutte le sere – continua Sarzilla -: la novità è che ognuno ha una sua ambientazione, una piccola scenografia che porta il visitatore ad immergersi completamente in essi. Sono sei in tutto, di cui uno proiettato proprio sulla facciata della Chiesa di S. Paolo D’Argon. Ci saranno inoltre alcuni pannelli esplicativi sul tema della cultura e dell’incontro, come ad esempio dei messaggi che gli Uffici pastorali di Bergamo e Brescia hanno redatto in occasione della GMMR”.

Martedì 5 invece, sempre alle 18.00, “verrà presentato “Piacere di incontrarti!”, il laboratorio per animatori del Cre e giovani sul tema dell’incontro, realizzato in Valcavallina, con visione del filmato riassuntivo delle varie tappe compiute dai bambini del Cre (ne avevamo parlato in questo articolo) e alle 18.30 l’attività laboratoriale “il mondo è nelle nostre mani” per i bambini dei Cre e le loro famiglie. “Un’esperienza locale che potrebbe diventare un modello ed essere portata in altri territori” commenta Sarzilla. 

Mercoledì 6 settembre alla 18.00, la tavola rotonda “Buone prassi di incontro”, in cui i rappresentanti delle diverse parrocchie del territorio illustreranno le buone pratiche sul tema. A seguire, il concerto dei Rainbow Jam, una band musicale che unisce musicisti professionisti e richiedenti asilo. Giovedì 7 settembre al via il workshop “12cubix6feste” dedicato alla promozione del dialogo interculturale e interreligioso nelle scuole dell’infanzia.

Saranno presentati due strumenti sviluppati da Fileo per aiutare a vivere le diverse festività della realtà multiculturale – linguistica e religiosa  che caratterizza oggi le comunità. Si tratta del caleidoscopio 2024, un calendario con una grafica e comunicazione a misura di bambino, ideato dal gruppo I colori del mondo, che raccoglie le diverse festività religiose e del gioco interattivo “12cubix6feste”, che permette di costruire il messaggio di auguri legato a sei festività diverse. E’ a partire dai piccoli gesti che si può generare la cultura dell’incontro”.

Infine, venerdì 8 settembre, alle 18.00, il Laboratorio teatrale tenuto da Piazza Bolero, gruppo intergenerazionale di donne, una sperimentazione sul movimento creativo e una piccola ricerca sulla relazione tra i linguaggi della danza  e il paesaggio urbano che crea un territorio di incontro tra luogo e persone, Seguirà alle 21.00 una performance artistica. 

L’ingresso agli eventi è gratuito. Tutte le sere alle 20.00 ci sarà un buffet. Per la visione dei cortometraggi, che saranno proiettati dalle 20.30 alle 22.30, si consiglia di arrivare prima delle 22.00 per riuscire a vederli tutti. 

Per informazioni: www.fileo.it

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