L’Avvento è iniziato ormai da una settimana e il traguardo del Natale quest’anno sembra ancora più vicino. Forse per una questione di tempistiche o forse per lo stile con cui si sceglie di compiere i passi che ci avvicinano a quella mangiatoia. Nell’oratorio di Cenate Sotto a preannunciare la gioia del Natale agli adolescenti sono altri adolescenti. Da settembre il loro gruppo ha iniziato a incontrarsi regolarmente buttandosi in diverse attività di servizio per la comunità. In vista dell’Avvento, quindi, hanno scelto di trovarsi per aiutare i loro coetanei -e non solo- a pregare e riflettere attorno al Vangelo.
Prendendo spunto dal cammino diocesano intitolato “Si avvicinò”, gli adolescenti dell’oratorio di Cenate Sotto hanno costruito un percorso quotidiano fatto di 24 pillole video. Ciascuna di esse nasce da una lettura personale della spiegazione del tema della settimana e del Vangelo quotidiano per poi essere condivisa con il gruppo. Dal confronto nasce la struttura del video che viene rielaborata anche grazie all’aiuto di don Giacomo Invernizzi, parroco di Cenate Sotto. Una volta conclusasi la parte di brainstorming, si passa dalla carta al girato, dal girato al montaggio e, infine, alla pubblicazione sui social. Ogni giorno a mezzanotte un nuovo reel abita la pagina Instagram dell’oratorio per accompagnare tutti, passo dopo passo, verso il Natale.
“Abbiamo voluto lanciare una provocazione positiva ai nostri adolescenti -racconta Antonella Boioni, educatrice dell’oratorio di Cenate Sotto-. Chiedere a loro di rileggere il Vangelo ci sembrava una sfida quasi impossibile, ma con coraggio gli abbiamo proposto di accompagnare il cammino dei loro coetanei e si sono messi in gioco con grande passione. Chi meglio di un adolescente può parlare di Vangelo a un adolescente? Confrontandosi riescono sempre a trovare il modo di tradurre il messaggio nell’attuale”.
Come si può notare dal setting della loro postazione video -un angolo di oratorio con un tavolo e delle sedie ricoperti di libri, film, calendari, giornali e opere d’arte- gli adolescenti traducono il Vangelo nel quotidiano per mettere in luce la dinamica del “Si avvicinò”. Tra arte e cronaca riescono a ravvivare la Parola lanciando degli spunti di riflessione e approfondimenti ad ogni video.
All’oratorio di Cenate Sotto, gli adolescenti sono i protagonisti dell’Avvento non solo come realizzatori, ma anche come fruitori del percorso. “Il cammino d’Avvento così strutturato -conclude Antonella- è un’opportunità di crescita per tutti, adolescenti coinvolti e non e la comunità tutta. Grazie a questo servizio prezioso, la preghiera è diventata davvero un’occasione di rilettura di sé, del Vangelo e della nostra relazione con Dio. Questo è un legame che ci arricchisce e lo possiamo intuire anche solo dall’atmosfera che si crea ad ogni incontro”.
“Nonostante il percorso sia impegnativo, gli adolescenti rispondono sempre con la loro energia anche quando si tratta del Vangelo. Superiamo il timore di proporre cose grandi perché i nostri ragazzi sanno sempre come stupirci e prenderci in contropiede. Non sappiamo cosa lascerà questo percorso, ma un seme è stato piantato”. Oggi si va verso il Natale scoprendo come Dio si avvicina alla nostra quotidianità, domani ci si guarderà indietro per imparare dai passi compiuti e si guarderà avanti per capire quali altri compierne.
