Zogno: apre il Convento del Terz’Ordine francescano di clausura per riscoprire la pace nella fede

«Ricercare la pace necessita di un cambiamento di mentalità, a partire dall’imparare ad arginare i piccoli scogli quotidiani che tutti ci troviamo a fronteggiare». Sono le parole da cui prende forma il progetto «Luoghi di pace, silenzio e riflessione» organizzato dal gruppo «Cultura in Rete» di Zogno e inserito nel ricco programma «Settimane della Cultura. Pace a Voi. Per una Cultura che unisce» della Diocesi di Bergamo.

« “Cultura in Rete” ha lo scopo di divulgare la cultura delle sette parrocchie (Zogno, Endenna, Somendenna, Ambria, Poscante, Stabello e Grumello de’ Zanchi ndr), raccogliendo più informazioni storico-culturali e artistiche possibili; quest’anno, abbiamo pensato a un “gioiello di pace e tranquillità” quale il Convento del Terz’Ordine francescano di Clausura», introduce Roberto Fustinoni, volontario di «Cultura in Rete».

Dedicato a Santa Maria Annunciata, questo monastero quattrocentesco sorge nel centro storico di Zogno non lontano dalla chiesa parrocchiale San Lorenzo martire che domina dall’alto il cuore della cittadina. Dal 1731, in questo convento risiedono le suore di clausura della congregazione Terz’Ordine Francescano che dedicano la loro esistenza consacrata al silenzio, dando spazio alla preghiera e alla contemplazione spirituale. Anche la chiesa di S. Maria del monastero di clausura è di costruzione quattrocentesca ma nel 1820 venne ridotta a uno stile moderno: possiede tre cappelle per lato e una cappella maggiore, dietro al quale sta il coro delle religiose. La struttura esterna dell’antico coro, con le sue solide pietre scheggiate ad ambi i lati, offre l’idea di un’antica torre incorporata nel complesso del monastero.

«Nel monastero, attualmente, sono presenti dieci suore e la più giovane ha cinquantotto anni ed è Suor Maddalena, economa; per queste suore, quest’iniziativa è un’occasione per aprirsi al mondo che le circonda e intervenire nella vita reale», dice Fustinoni.

Entrare in questo convento non significherà solo ammirare un edificio religioso nella sua interezza, ma anche scoprire la sua storia, l’arte e il cammino di fede di centinaia di donne che, nei secoli, hanno cercato la pace dedicando la loro vita al Signore, nel silenzio, nella meditazione e nella penitenza, alla scoperta del messaggio di Dio, vera essenza della vita.

Si comincerà giovedì 18 aprile a partire dalle 20:30 nella chiesa di S. Maria del monastero di clausura e si ispirerà al tema «Pace a Voi». Verrà proiettato il video documentario sul convento, realizzato dal gruppo «Cultura in Rete», a cui seguirà un dibattito accompagnato da «don Mauro Bassanelli, Suor Maddalena e la Superiora relativo al concetto della pace quotidiana». Riguardo alla proiezione, sottolinea Fustinoni, «io sono un cameraman e un regista e quando realizziamo dei documentari, coinvolgiamo giovani attori e per questo video ce ne saranno tre di cui uno racconterà la storia del convento, il secondo la vita vissuta e il terzo le opere d’arte presenti nel monastero; per noi è fondamentale coinvolgere le giovani generazioni e mostrare quello che c’è nel nostro territorio». Il video documentario sarà pubblicato online il 10 maggio.

A seguire, si svolgeranno i tour guidati nel convento per permettere ai visitatori di ammirare da vicino le diverse sale e ambienti. «L’itinerario prevederà la visita alle celle dell’Ottocento, al dormitorio delle esercitande, alla sala del capitolo, ai due parlatori, al laboriero, al refettorio settecentesco, al chiostro, alla chiesa del convento e al giardino con porticato; sulle opere d’arte presenti si potranno vedere quelle realizzate da Cavagnolo (Francesco Cavagna ndr), Bartolomeo Licini e Vincenzo Angelo Orelli, tre pittori bergamaschi che hanno frequentato la scuola veneta», svela Fustinoni. «Le prenotazioni sono già sold out e prevederanno venti persone a tour che saranno accompagnate da un membro del nostro gruppo e da una suora che racconterà la sua vita vissuta», aggiunge Fustinoni. Le giornate dei tour guidati, che si terranno dalle 15 alle 17, saranno: 25 e  28 aprile, 1° e 5 maggio.

«L’auspicio che questo progetto possa promuovere altri tour durante l’anno, facendo un cammino che proseguirà nel tempo per trasmettere il messaggio cristiano, di queste suore, alla gente», conclude Fustinoni. Per informazioni si può scrivere alla segreteria parrocchiale zogno@diocesibg.it oppure a culturainrete@gmail.com .

Per informazioni e calendario completo delle iniziative clicca qui.