Ad Albino c’è Adgm, animazione giochi di montagna per gli adolescenti. Al campo scuola di Nona un’immersione nel mondo di Tolkien

AGDM: letteralmente questa sigla si traduce come “Animazione Giochi di Montagna”, ma ciò che vi sta alle spalle è un lavoro che va aldilà della semplice animazione. Questo è un gruppo dell’oratorio di Albino che, ad oggi, conta ventuno animatori dai quindici ai cinquant’anni, ma la sua storia ebbe inizio circa vent’anni fa con il gruppo teatrale. Una semplice vacanza tra amici si trasformò in un inedito campo scuola grazie a un’idea degli attori del tempo.
“Inizialmente –racconta Fabrizio- l’idea fu quella di fare una vacanza a Nona, ma poi l’iniziativa si sviluppò in maniera differente. L’intuizione prese forma e il risultato fu un campo scuola interamente ambientato ne “Il signore degli anelli”. L’attività piacque e venne riproposta diversi anni ai membri del gruppo teatrale, ma poi fu sospesa. Più avanti riprendemmo quest’idea proponendola ai ragazzi dell’oratorio che, nel giro di due o tre anni, diventarono a loro volta degli animatori e furono proprio loro ad attribuire il nome AGDM al gruppo d’animazione.”
Oggi, il campo scuola di Nona si può definire la punta di diamante delle attività svolte da AGDM: completamente ambientato ne “Il signore degli anelli”, il campo scuola dura tre giorni ed è interamente recitato. Ogni animatore deve rispettare la propria parte per tutta la durata della vacanza così che la storia possa essere eseguita nel migliore dei modi e senza dimenticare nessun particolare. I ragazzi, invece, sono divisi nei tre schieramenti di nani, elfi e hobbit e hanno delle missioni da compiere per contrastare l’antagonista del racconto creato appositamente per l’occasione. La casa di Nona si trasforma nella locanda del puledro impennato in cui gli ospiti che desiderano alloggiarvi devono versare un contributo in nonnari, la moneta locale, alle guardie che sorvegliano l’abitazione. Tutti i personaggi che interagiscono con la storia hanno un loro costume e anche i ragazzi indossato gli abiti della propria squadra.
Questi sono solo alcuni dei tratti distintivi di un campo scuola che è riuscito a stupire anche animatori nuovi a questa esperienza come spiega Davide, un animatore di vent’anni: “Sono stato inserito nel gruppo perché ad un mio amico servivano degli animatori che fossero disposti a montare e smontare le scenografie per i vari giochi da proporre ai ragazzi. Lui, per convincermi, mi promise che sarebbe stata un’esperienza completamente diversa da ciò a cui ero abituato normalmente. All’inizio pensavo stesse esagerando, ma dovetti ricredermi. Non ho mai faticato così tanto, ma, allo stesso tempo, non avevo mai provato così tanta soddisfazione nel fare l’animatore. Nonostante abbia lavorato dietro le quinte, mi ricorderò sempre del tanto divertimento e della grande soddisfazione che provai.”
Oltre al campo scuola organizzato a Nona, AGDM iniziò a proporre anche delle attività in oratorio. Federica, un’animatrice di ventitré anni, fu una tra le promotrici di questa nuova idea: “Dopo il campo scuola di Nona, volevamo mantenere il contatto con i ragazzi durante l’anno organizzando attività come roverino, castellone e altri giochi da oratorio, ma l’iniziativa andò scemando. Dall’anno scorso, però, abbiamo ripreso ad animare i ragazzi delle medie proponendo delle nuove attività ogni mese.” Tra le tante proposte del gruppo AGDM non possono mancare il grande classico della tigellata, la cena con delitto e molte altre attività aperte a tutti i ragazzi delle medie.
Nei giorni scorsi i ragazzi sono stati al parco acquatico Acquaworld di Concorezzo, mentre è già iniziato il conto alla rovescia per il campo scuola a Nona che si terrà dall’8 al 10 dicembre. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra pagina Facebook (@AGDMalbino) e a lasciare un “mi piace”.