Cala il sipario sul mondiale delle sorprese, delle "piccole" squadre, dei giovani, dei calciatori "immigrati". Arrivederci in Qatar nel 2022
Italiani, migranti e rifugiati: una grande festa nonostante la sconfitta "mondiale" a Urgnano e San Paolo d'Argon
Croazia batte Argentina: la storia di Davide e Golia versione 2018; anche ai Mondiali di calcio la forza del gruppo batte l’eccellenza del singolo
Costa Rica, all'inizio considerata vittima designata, guida il girone dell'Italia ai Mondiali. Ora ci aspetta l'Uruguay, e ci assilla un dubbio: ma le squadre europee sono "cotte"?
Oggi è la giornata mondiale del Rifugiato: Caritas e ufficio migranti invitano a vedere la partita Italia - Costa Rica insieme a Urgnano e San Paolo d'Argon. Per guardarsi negli occhi e riconoscersi uomini, facendo festa insieme
La storia che si ripete delle "grandi squadre" eliminate. I Mondiali insegnano: anche nella vita vera è vietato vivere di ricordi
Non abbiamo visto i mondiali. Avremmo preferito la Croazia. Il calcio, possibile scuola di vita
Mondiali di calcio. Simbolismi in gioco. Il calcio non è solo calcio