«Costruire la pace nel segno di San Papa Giovanni XXIII». È la lunghezza d’onda che scandirà la 50ª marcia nazionale della pace, che si terrà il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, in quattro tappe, con conclusione a Sotto il Monte. L’iniziativa — promossa da Conferenza episcopale italiana, Pax Christi, Caritas e Azione cattolica, con il servizio logistico del Centro congressi di Bergamo — è stata presentata in Curia giovedì 7 dicembre in un incontro con il vescovo, aperto da monsignor Giulio Dellavite, addetto stampa e segretario generale della Curia, presente anche il vicario episcopale monsignor Vittorio Nozza.
«Accogliamo con tanta gioia questo evento — ha esordito il vescovo Francesco Beschi, ricordando che la prima marcia della pace si era tenuta a Bergamo cinquant’anni fa e un’altra anche nel 2007 —. È un ritorno molto significativo, perché questo evento nel tempo si è arricchito di tanti significati di rilievo. La marcia è un linguaggio capace di rappresentare efficacemente il desiderio di pace insito nel cuore degli uomini. Camminare per le strade indica desiderio e impegno nel costruire la pace da parte dei credenti e di tutti gli uomini». Il vescovo ha ricordato le nubi sulla pace nell’attuale scenario internazionale. «Papa Francesco ha parlato di una Terza guerra mondiale a pezzi ricordando i tanti conflitti aperti nel mondo. C’è poi il ritorno della minaccia nucleare tornata di forte attualità. Ricordiamo anche le tante ingiustizia che alimentano le guerre». Sarà una marcia della pace all’insegna di Papa Giovanni. «Agli occhi di giovani e adulti — ha proseguito il vescovo — la figura di questo Papa santo rappresenta in modo forte il desiderio di pace e l’impegno a costruirla nel mondo». Monsignor Beschi ha infine ricordato la peregrinazione delle spoglie mortali di Papa Giovanni a Bergamo, che si terrà a maggio o giugno del prossimo anno. «Questo evento e la marcia della pace sono una coincidenza molto significativa. La peregrinazione sarà all’insegna di attenzioni che vogliamo coltivare, come la pace, il Concilio, il dialogo ecumenico e interreligioso».
Don Cristiano Re, direttore dell’Ufficio diocesano pastorale sociale e lavoro, ha quindi presentato il programma della marcia della pace nei dettagli, che prevede, il 31 dicembre, l’accoglienza alle 16,30 nel centro parrocchiale di Calusco. Alle 17 presentazione e avvio della marcia. La prima tappa, sul tema «Popolo in cammino», sarà la chiesa parrocchiale di Calusco, con l’intervento del vescovo Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi, e del vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi, 94 anni, che ha partecipato a tutte le marce della pace e unico vescovo italiano vivente ad aver partecipato al Concilio. Sarà ascoltata la testimonianza di un migrante richiedente asilo sul suo «viaggio di speranza». La seconda tappa, sul tema «Desiderio di una vita migliore», sarà la scuola Sacro Cuore a Villa d’Adda, con l’intervento dell’arcivescovo di Taranto Filippo Santoro, la testimonianza su un percorso formativo e lavorativo legato a migranti e richiedenti asilo e la distribuzione del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace.
La terza tappa, sul tema «Città come cantiere di pace», sarà il Pime di Sotto il Monte, con l’intervento di Lidia Maggi, pastora della Chiesa battista di Varese, e la testimonianza di una esperienza interreligiosa del mondo islamico. L’ultima tappa, sul tema «Una casa comune», sarà la chiesa parrocchiale e il giardino della pace a Sotto il Monte, con l’intervento dell’arcivescovo di Gorizia Carlo Redaelli, un momento di preghiera personale, le testimonianze di rappresentanti di International Peace Bureau, Beati i costruttori di pace e Pax Christi Italia. Alle 22,30 la Messa presieduta dal vescovo Francesco Beschi nella chiesa parrocchiale di Sotto il Monte, accompagnata da un gesto di carità a favore del progetto «Lavoro per e con…», a favore di italiani e non italiani disoccupati, che ha l’obiettivo della riqualificazione boschiva nelle valli bergamasche. Al termine, rinfresco. Per informazioni e aggiornamenti consultare www.diocesibg.it e info@congresscenter.bg.it.