Sei artiste bergamasche in mostra nel chiostro della Fondazione Istituti Educativi: «Spogliarsi per vedere»

Un sabato sera dedicato alla lettura e all’arte, nel suggestivo Chiostro della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo. La serata è cominciata con la presentazione del libro Ci sentiamo, casomai scritto da Roberta Ciocca, educatrice trevigliese con la passione per la scrittura, e pubblicato dalla casa editrice milanese BookaBook. Questo suo primo romanzo, uscito nel 2018, nasce molto prima, quando Roberta, allora diciottenne, durante una serata di beneficenza a Castel Rozzone (BG), decide di devolvere il ricavato al progetto “Vivere al Sole” della comunità Emmaus di Chiuduno che si pone al fianco dei bambini affetti da HIV; questo suo gesto ha dato la cosiddetta “scintilla” alla stesura di Ci sentiamo, casomai, in cui, la protagonista Giulia è tormentata dalla paura perché teme di perdere Sira, la sua migliore amica affetta da HIV.

Successivamente, la serata è proseguita con l’inaugurazione della mostra «Spogliarsi per vedere» organizzata dal movimento «Luce per l’Arte», un gruppo di sei artiste bergamasche che portano la loro visione dell’arte come un “dono dell’universo” che viene portato alla luce attraverso la loro manualità facendo emergere delle emozioni a coloro che osservano le loro opere.

Quindi, all’interno di quest’esposizione ci sono le opere di: Elena Bonini, insegnante, autrice e artista poliedrica con una spiccata sensibilità verso il colore e un approccio meditativo, Loredana Curnis (classe 1964),autodidatta e libera professionista che ama dipingere con acrilici e spatole, la scultrice, pittrice, autrice e cantante lirica Mariachiara Persico (classe 1973), Silvia Rago, pittrice che, sotto lo pseudonimo di Red girls, è caratterizzata da una personalità esuberante e coinvolgente e dalla presenza costante del colore rosso passione nei suoi quadri, Federica Rota, artista e arteterapeuta che lavora molto con l’acqua facendola interagire con il colore e, infine, Monica Rossi, pittrice eclettica perché  lavora con fili, stoffa, la carta ma soprattutto con il colore che viene diluito con la giusta quantità di acqua per evitare che il pennello scivoli senza spandere il colore stesso.

La mostra «Spogliarsi per vedere» si potrà visitare fino a venerdì 20 settembre tutti i giorni a ingresso libero e gratuito presso il chiostro della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.