Baleno Festival 2021, dal 23 al 27 giugno al Parco Ermanno Olmi della Malpensata

Tante le novità per la terza edizione del Festival Baleno di Tantemani, progetto della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, in programma dal 23 al 27 giugno al Parco Ermanno Olmi della Malpensata.

Il parco, grazie a questa iniziativa, potrà tornare finalmente a rivivere con laboratori e nuove iniziative culturali, dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia. Un evento, quello del festival, che vuole essere simbolo di rinascita dopo i mesi bui attraversati a causa del Covid e che è possibile realizzare grazie al patrocinio del Comune di Bergamo, al sostegno di Fondazione Comunità Bergamasca e alla collaborazione con UAU, il festival d’illustrazione e cose belle e con la Libreria Incrocio Quarenghi.

“Volevamo proporre un lavoro nuovo che fosse immerso nella città e a contatto con le istituzioni – spiega Davide Pansera, direttore creativo di Tantemani-. Il desiderio è nato proprio dal bisogno di far rivivere una città ormai spenta da troppo tempo. Ci sembrava inoltre un modo per mettere in luce come le fragilità possano diventare una ricchezza per tutti e come le persone con disabilità non debbano essere viste come oggetti da curare ma come soggetti generativi in termini di relazioni”.

“Un’occasione speciale – sottolinea l’assessore al verde Marzia Marchesi– anche per ridare vita al Parco della Malpensata, che proprio grazie al festival verrà riaperto a tutta la cittadinanza con attività creative e di comunità. In questo modo si potrà recuperare il piacere di stare insieme l’uno con l’altro”.

Un festival a cui parteciperanno anche tantissimi volontari, i giovani della città, che si vedranno coinvolti direttamente in questo progetto. “Nel periodo della pandemia ci siamo resi conto di come in realtà siamo tutte persone potenzialmente fragili. Proprio per questo, fondamentale risulta promuovere politiche per l’inclusione e abbracciare i vari linguaggi dell’arte, della comunicazione e della musica, per condividere momenti insieme”, aggiunge l’assessore alle politiche sociali Marcella Messina.

Leonardo Poppi, presidente della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, ricorda infine come il progetto Tantemani offra una sintesi efficace tra progettualità artistica e sociale, costruendo relazioni tra le persone e portando alla luce le potenzialità di ogni individuo.

Una tre giorni, quella del festival, che sarà quindi ricca di appuntamenti. A cominciare da venerdì 25 giugno, quando, oltre alle attività laboratoriali pomeridiane, alle 21.30 si terrà il concerto del collettivo OTU affiancato da una live drawing performance a cura dell’illustratrice Giada Fucelli. A seguire, un’esibizione al sax del duo composto da Matteo Naldi e Matteo Mesiti.

Sabato sarà invece la giornata dedicata al workshop “Habitanti” di Gianni Puri, al quale seguiranno i laboratori pomeridiani e la presentazione della rivista Bandita e del progetto Capacityes con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali del comune di Bergamo e dell’artista Luogo Comune. Alle ore 19 seguirà la presentazione del graphic novel “Stalattite” di Pablo Cammello e alle 21.30 musica per tutti con il concerto di Uhuru republic con il live painting degli artisti Nicola Alessandrini e Lisa Gelli.

Per la giornata conclusiva del festival, domenica 27 giugno, si terrà il secondo workshop con l’illustratore Lucio Schiavon. Genna Iura durante la mattinata condurrà invece lezioni di yoga nel parco, a cui seguiranno i laboratori creativi dalle 15 alle 19 e la presentazione dell’albo illustrato “La bambina e l’armatura” di Alice Baladan. Alle 21.30 verrà infine proiettato il documentario ambientato in Cisgiordania dal titolo “L’uomo che rubò Banksy” di Marco Proserpio.

Tutti gli eventi e i laboratori sono gratuiti previa prenotazione al sito internet https://tantemani.it