L’incredibile successo di suor Cristina continua. Ho iniziato a scrivere l’articolo che i contatti su Youtube era 31.145.824. Ne ho sentite di tutti i colori sulla performance della piccola, vivacissima religiosa. Intanto è diventata per tutti “suor Cristina”. Nessuno si ricorda il cognome, peraltro assai poco sonoro e poco adatto al mondo patinato della televisione. Ma non ha importanza. La suorina è diventata per tutti “suor Cristina” e basta, una di casa, insomma.
Sull’onda del successo planetario, tutti hanno detto la loro. Le grandi discussioni che ho sentito si possono dividere abbastanza agevolmente in due diversi filoni di pensiero, se così si può dire. Tutti sono d’accordo nel dire che la voce è proprio speciale. Poi è sotto gli occhi di tutti che: primo, si tratta di una suora, secondo, che canta. Da qui le due scuole di pensiero. La suora ha esaltato la cantante e se non fosse stata suora pochi l’avrebbero notata, dice la prima scuola di pensiero. La cantante eccezionale ha esaltato la suora, dice la seconda scuola di pensiero: la voce straordinaria ha reso straordinaria la figura della religiosa.
Che dire? Personalmente non sono entusiasta di queste mescolanze. Ma mi rendo conto di essere del Vecchio Testamento. Mi spiego. Le suore, di solito, non vanno a cantare in televisione ed è anzi bene che non ci vadano. Ma non è un peccato se ci vanno. Se ci vanno, però, devono sapere, loro soprattutto, che la loro apparizione è immediatamente soggetta a ambiguità e fraintendimenti. Dovute a un semplicissimo fatto: più un messaggio legato alla fede è vasto e popolare, più è esposto a non essere capito o a essere frainteso. Se il cristianesimo va bene a tutti vuol dire che è un po’ meno cristianesimo. Tanto più questo vale per una religiosa. La quale propone una forma di vita cristiana particolarissima, radicale. Per chi vive in convento, infatti, “solo Dio” conta. Per i 31 milioni di visitatori di Youtube sulla performance di suor Cristina è probabile che Dio non sia tutto. Anzi.
Adesso suor Cristina che farà? Continuerà a cantare o farà la suora? Farà le due cose? Difficile. Ecco, da un punto di vista molto terra terra, il problema.
Tutto qui. Che non è poco, però. Resta l’enorme simpatia attorno alla suorina, della quale simpatia siamo tutti felicissimi.
Ho finito di scrivere l’articolo. I contatti sono diventati 31.264.073. Oltre 120.000 in poco più di mezzora: da non credere.
