ArtexiCre 2022 memories: I colori della musica

In questo video l’Oratorio di Cazzano Sant’Andrea apre le sue porte ad ArtexiCre per andare alla scoperta di un laboratorio che fonde alla perfezione due arti: la musica e la pittura.

Infatti come l’artista ricerca la miglior miscela di colori nella sua tavolozza per dar luce ad un dipinto, allo stesso modo il musicista si lascia trasportare dall’armonia dei suoni che, mescolandosi fra loro, danno vita ad una melodia.

Due forme d’arte differenti nella forma, ma profondamente legate per la capacità di evocare ricordi e suscitare emozioni.

Ne era convinto anche il poeta francese Baudelaire che scrive che il suono può suggerire il colore e che a loro volta i colori possono dare l’idea di una melodia. Ogni giorno tutti noi siamo circondati da colori e da suoni che si richiamano fra loro, si tratta solo di saper cogliere i colori della musica.

Ci racconta Daniela Salvetti, educatrice del Museo Bernareggi: “I colori della musica è un’esperienza laboratoriale dedicata ai bambini del primo e del secondo anno della scuola primaria, improntata a creare un’opera d’arte sulla base dell’ascolto. I bambini inizialmente ascoltano diversi tipi di melodie, alcune allegre, altre più tristi, altre ancora vivaci oppure malinconiche.

Sta poi a loro scegliere un colore associandolo al tipo specifico di musica che hanno appena udito. Alla fine, i bambini, sulla base delle tracce ascoltate e dei colori scelti, per mezzo delle bacchette della batteria, riproducono sul proprio disco di carta i ritmi e le emozioni che le musiche hanno suscitato in loro, andando a creare una vera e propria opera d’arte astratta”.

I singoli dischi su cui i piccoli batteristi hanno impresso con le bacchette i loro colori della musica vanno poi a comporre un’opera collettiva, diventando note di un grande pentagramma, quello che fa battere il cuore!