L’augurio del vescovo per la fine del Ramadan: cerchiamo ciò che ci unisce

«Ricercate ciò che vi unisce e non ciò che vi divide»: segue la traccia offerta dalle parole di San Giovanni XXIII il messaggio indirizzato dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi ai musulmani in occasione della festa per la fine del Ramadan, l’Aid al Fitr. Un messaggio che si pone come «espressione di una vicinanza spirituale», nella convinzione che «momenti come questi non possono che creare sempre più coesione e relazioni umane buone». È proprio sulle relazioni che il vescovo pone l’accendo, sottolineando con piacere le inziative svoltisi in diocesi nel corso del Ramadan: «So che molte delle vostre comunità e delle vostre associazioni quest’anno hanno accolto l’invito del nostro Ufficio per il Dialogo interreligioso a vivere un momento di iftar condiviso: vi ringrazio per questa bella iniziativa; sono certo che quanti vi hanno partecipato, ed in modo particolare i cristiani, abbiano avuto un’occasione positiva per conoscere la realtà musulmana bergamasca». E conclude con un forte appello alla pace: «In questo momento di gioia non possiamo tuttavia non sentire preoccupazione e sdegno per quanto accade in Terra Santa, la terra in cui Gesù ha vissuto. Quanto i media ci riferiscono, quanto i testimoni che in questi giorni sono passati in quelle terre ci hanno riportato, ciò che le comunità cristiane che ivi abitano ci raccontano, ci rattristano e ci angosciano. Ci angosciano perché meri calcoli politici cancellano la dignità umana; ci rattristano ancor più perché questo avviene nei luoghi che per noi cristiani, ma anche per voi musulmani e per gli ebrei sono luoghi santi. Siamo convinti che questi continui scontri non possono trovare fondamento in alcun pensiero religioso, che invece ci chiama alla pace e alla costruzione di un mondo più giusto. Uniamoci dunque nella preghiera perché cessino gli scontri e si possa giungere ad una pace duratura in cui la giustizia e il rispetto reciproco trovino attuazione».
Lunedì sera è in programma alla cascina Battaina di Urgnano la Festa di fine Ramadan. Alle 19,30 ci sarà un momento di preghiera interreligiosa con Don Massimo Rizzi – Segretariato Migranti, alle 20.30 cena offerta dai ragazzi ospiti presso la struttura, alle 21.30 musica con dj-set reggae party.

Per leggere il testo integrale del messaggio del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e di quello del vescovo di Bergamo in più lingue sul sito della diocesi clicca qui.