I pellegrini verso Roma. Il vescovo: “Le fatiche non vanno vissute in solitudine”

Dopo il terzo giorno di cammino la fatica incomincia a farsi sentire per i nostri pellegrini in cammino verso Roma. Eppure, l’entusiasmo e la voglia di proseguire non mancano, anzi, aumentano… kilometro dopo kilometro! Ieri i 550 giovani hanno raggiunto Gallese, dove sono stati accolti dal sindaco Danilo Piersanti e dal parroco; durante l’incontro è avvenuto ancora un reciproco scambio di doni. E se Orte aveva chiamato gli sbandieratori, Gallese invece ha sfoderato il gruppo bandistico che ha suonato in onore dei ragazzi. Il vescovo Francesco durante la quotidiana messa ha ricordato ancora come il cuore del cammino sia la condivisione: le fatiche e le gioie non vanno vissute in solitudine ma sempre in comunione con il gruppo. Infatti, come testimonia l’entusiasmo dei ragazzi, che rimbalza tra i social network attraverso video divertenti e foto che immortalano l’impresa, in questi giorni il pellegrinaggio ha permesso il consolidamento di un vero gruppo unito nel cammino, dove è possibile lo scambio di storie, amicizie, pensieri. Oggi invece il Cammino della Luce assumerà un aspetto più intimo. Prima di intraprendere i 20 kilometri che separano Gallese da Nepi, i giovani s’incontreranno presso la chiesa dove riceveranno la confessione, riprendendo poi il cammino con la possibilità di riflettere e stare un po’ più con se stessi e con la propria Fede.

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