L’aperitivo con quattro giovani autori bergamaschi alla libreria Liub

Quattro autori bergamaschi e quattro aperitivi letterari alla Libreria Universitaria di Bergamo (Liub) di via dei Caniana 1d. È questa la promessa gustosa della rassegna «Bergamo scrive»: un segno della vivacità culturale «sotterranea» della città che parte dall’iniziativa di un gruppo di giovani scrittori. Si comincia venerdì 10 ottobre con Alessio Mussinelli, autore del romanzo «Nemmeno le galline» (Fazi) e collaboratore del Santalessandro.org (vi invitiamo a leggere in particolare il suo feuilleton 2.0 Pane e noci, in attesa della prossima versione 3.0). Introduce l’incontro l’attore e animatore culturale Paolo Zambon.
«Nemmeno le galline» è una scoppiettante storia di provincia, che prende spunto dalle gare di canto per uccelli che sono ancora ben radicate nella tradizione bergamasca, con un folto seguito di appassionati. Abbiamo già parlato del romanzo di Alessio: divertente, intrigante, tra malelingue, gelosie, personaggi bizzarri, sempre ben tratteggiati, e sullo sfondo il lago d’Iseo.
Il 17 ottobre sarà la volta di Emanuela Serughetti, che presenta il suo lavoro «Sale» (Sardini Editrice). Il racconto è ambientato tra il V e il IV secolo a.C. La pianura padana è occupata dagli Etruschi, le tribù autoctone sono state confinate nelle valli, sulle rive del lago d’Iseo arrivano i celti di Hallstatt (Austria), che portano il sale. È proprio questo elemento prezioso a guidare l’azione, i movimenti, gli incontri, gli scontri dei fondatori di “Harnek” l’antico nome di Sarnico. Il romanzo di Emanuela Serughetti quindi ci fa viaggiare in tempi antichi, in tradizioni e luoghi dimenticati. Modera l’incontro Davide Sardini, Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia.
La presentazione sarà accompagnata da un reading letterario musicale. Venerdì 24 ottobre sotto i riflettori ci sarà Alan Poloni, che presenta il suo libro «Dio se la caverà». Un libro particolare, una galleria di personaggi particolari, una storia coinvolgente. Ci sono Nic e Dave due amici per la pelle. Nic è un ragazzino dislessico in perenne lotta con la scuola e le parole. Dave, fin dalla tenera età, è nutrito a pane e Wittgenstein. Lo Zio e Klaus – un avvocato in crisi d’identità e un dandy col fiuto degli affari – decidono di riaprire un cinema erotico nell’era del web sex. Augusto Loglio dà vita al primo franchising di collegi per dare una risposta alla disperazione dilagante di chi ha un figlio adolescente. Antonio Timpano, scrittore in disgrazia, inscena il proprio suicidio per vedere se almeno da morto qualcuno gli dedicherà una pagina su Wikipedia.
Un romanzo che riflette su cosa significa realizzare i propri sogni e cosa succede invece quando si decide di voltargli le spalle. Modera l’incontro l’attore e animatore culturale Michele Marinini. Ultimo incontro della serie sarà il 31 ottobre con «Ruggine» di Federico Redaelli. Questo autore ha una storia particolare: ha fatto per diversi anni l’educatore di strada. Nel suo libro racconta storie di emarginati seguendo lo sguardo di un vagabondo che si trascina tra un’ubriacatura e l’altra, dalla stazione a una casa abbandonata, insieme ad altri senzatetto che sono la sua famiglia, e verso cui non sente alcuna compassione. Un romanzo duro e coraggioso, il mondo visto dalla prospettiva degli “invisibili” che ogni giorno ci sfiorano lungo la strada. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 18,30. Per informazioni info@liub.it, tel. 035.249024.