14 marzo, è la festa del Pi Greco. Non solo un numero: Anna Cerasoli ne racconta la storia

C’è qualcosa di particolare nella data del 14 marzo. Fateci caso: nella notazione anglosassone diventa 314…Esatto, sono le prime cifre della costante che in matematica si chiama Pi Greco. Parte proprio dalla singolarità di questa data Anna Cerasoli, insegnante e abile divulgatrice della matematica nel suo “Tutti in festa con Pi Greco”, che Editoriale Scienza, con ottimo tempismo, manda in libreria proprio oggi.

E’ un libro adatto ai giovanissimi, dai 10 anni in su, ma anche gli adulti possono trovare molti motivi di interesse: “Il testo – spiega l’autrice – ha diversi livelli di lettura e per questo è strutturata in tre parti che possono essere lette separatamente”. C’è, in primo luogo, la storia di Pi Greco, a partire dall’antica Grecia: agli elementi matematici vengono affiancate vicende storiche e mitologiche, aneddoti e questioni quotidiane. Poi, tra le pagine, ecco due tipi di box: quelli azzurri contengono giochi, attività e curiosità; quelli arancioni propongono invece degli approfondimenti e aggiungono informazioni su qualche aspetto più complesso. Così accade di scoprire come per esempio i teoremi di geometria, apparentemente aridi, siano indispensabili per importanti scoperte utili alla vita di tutti.

Una curiosità: non è di dominio pubblico, ma la festa del Pi Greco, come spiega Anna Cerasoli, esiste davvero, il 14 marzo, e ad avere l’idea è stato un fisico americano, Larry Shaw, nel 1988:  in quell’anno l’Exploratorium di San Francisco, il più grande museo americano della scienza, si è animato di musiche e giochi per festeggiare questo numero speciale. E poi, come si legge nel libro, nel 2009 il presidente Obama ha reso la ricorrenza ufficiale, come occasione per “incoraggiare i giovani allo studio della matematica”. Dagli Stati Uniti la festa del Pi Greco si è diffusa in tutto il mondo, creando una sorta di unione ideale tra culture diverse attraverso il linguaggio della matematica, che è universale. Il libro è adatto a tutti, e può essere soprattutto un ottimo strumento per aiutare a ricredersi chi considera “ostica” questa materia (Pi Greco? Chi era costui?). Ad arricchire il racconto ci sono i disegni accattivanti di Federico Mariani, illustratore e toy designer: in apertura del post vedete un particolare della copertina, qui sotto ve la riproduciamo intera. Info su www.editorialescienza.it.

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