«I Maestri del Paesaggio 2016» la passerella della biodiversità si sposta a Baccanello

Si è da poco conclusa «I Maestri del Paesaggio 2016», manifestazione organizzata dall’associazione culturale Arketipos e dal Comune di Bergamo. La kermesse ha avuto un grande successo di pubblico e ha portato a Bergamo i più famosi landscape architect e garden designer internazionali.

È un po’ strano trovarsi in Piazza Vecchia e non poter più percorrere i cinque paesaggi della terra orobica (urbano, alluvionale, submontano, montano e alpino), ricreati lungo la passerella che rappresentava l’essenza della biodiversità del territorio bergamasco. Non si sentirà più il profumo del legno del larice, che lasciava immaginare di essere tra i boschi della montagna e il rumore dello scorrere dei ruscelletti ricreati tra i sassi. La piazza che riprende il suo bagno di storia tra i vari monumenti medievali, perde quell’affascinante ambiente wild. Ma per i nostalgici e gli studenti il nuovo luogo “wild” sarà Baccanello, piccola frazione di Calusco d’Adda. La Passerella della Biodiversità verrà ricreata nell’area di proprietà Hidrogest, gestore del servizio idrico integrato nei territori dell’Isola Bergamasca e nella Valle San Martino, partner della kermesse. La passerella; che in questi giorni è in fase di smontaggio ad opera degli addetti della manifestazione, sarà prima tenuta in custodia dal gestore idrico e successivamente istallata, entro la prossima primavera a Baccanello. Al fine di ricavarne un’aula didattica di 120mq impermeabilizzata, essa verrà modificata per garantirne durata nel tempo e relativa sicurezza. L’aula sarà poi messa a disposizione di scuole, associazioni, tra cui anche Il Legno dalla Natura alle Cose e Comuni che vorranno intraprendere percorsi formativi legati alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.

L’area esterna e il parco adiacente, invece, con i percorsi interni e i punti di accesso riqualificati grazie al finanziamento a fondo perduto ottenuto da Fondazione Cariplo, saranno a disposizione dei visitatori. Un’occasione di straordinario interesse per vivere sul campo, un’esperienza formativa legata ai temi ambientali, un’opportunità suggestiva e ricca di contenuti che vedrà l’integrazione tra più realtà del territorio: i giovani, gli artigiani, le imprese, gli agricoltori e i bergamaschi tutti.

Maurizio Vegini, presidente di Arketipos ha commentato: «I Maestri del Paesaggio è anche questo: una straordinaria commistione di stili, animi e intenti, tutti impegnati nel dare nuova dignità e fruibilità alla nostra città e alle nostre colline e montagne. Una manifestazione che non smette di stupirci e di contaminare positivamente aree e tematiche. Basta pensare ai tanti eventi new entry di questa edizione: dalla moda alle energie luminose. Il racconto della bellezza che promette di continuare sempre in crescendo».

Anche Giorgio Gori, sindaco di Bergamo ha voluto dare un saluto finale a questa edizione appena conclusa, commentando: «Un vero e proprio concerto di professionisti pronti a valorizzare la nostra città riscoprendone l’animo green e wild. Un progetto che poco a poco sta diventando simbolo di un’identità forte di Bergamo: città di alto profilo storico e culturale, al passo con i tempi e attenta al recupero di una dimensione di vita ecosostenibile. Per questo, con l’Amministrazione comunale, continueremo a sostenere I Maestri del Paesaggio, manifestazione che quest’anno è stata capace di fare ancora un passo in avanti, ospitando il convegno internazionale del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF) e l’Associazione Mondiale degli Agronomi (WAA). Perché è proprio dalla multidisciplinarità che riusciamo a raggiungere l’eccellenza».