Bergamo Jazz Festival: la musica supera i confini del teatro. Più spazio ai giovani talenti

Tantissime le novità della nuova edizione 2017 del Bergamo Jazz Festival giunto alla sua 39esima edizione. Punto di partenza sarà la valorizzazione dei giovani musicisti e l’ampliamento degli spazi di cultura che ospiteranno il festival. “L’obiettivo è proprio quello di raggiungere una dimensione cittadina trasversale, uscendo del teatro e trasportando il festival in altri luoghi della città” ha sottolineato Massimo Boffelli, direttore del teatro Donizetti. Direttore artistico del festival sarà invece Dave Douglas, grande artista di fama internazionale, il quale ha ricordato come il jazz si rinnovi in continuazione e come importante sia trasmettere le proprie conoscenze alle nuove generazioni. Anche il sindaco Giorgio Gori ha voluto ricordare l’importanza culturale di questa manifestazione per una città come Bergamo: “il festival coinvolge le associazioni e le realtà che lo promuovono e lo praticano, assumendo quella dimensione che consente di imporlo come appuntamento per tutti e non solo per gli appassionati”. Una settimana densa di appuntamenti quella del Jazz festival, che si terrà dal 19 al 26 marzo. Sarà Bergamo Film Meeting a inaugurare la settimana con la proiezione del film “Nowhere to go”, mentre mercoledì 22 in ricordo del fotografo Riccardo Schwamenthal, la cui attività fotografica si è focalizzata sul jazz internazionale sarà allestita la mostra fotografica “Il jazz di Riccardo Shwamenthal tra composizione e improvvisazione” a cura di Luciano Rossetti. Numerosi i nomi importanti del mondo del jazz che saliranno sul palco del teatro Donizetti e del sociale: dal chitarrista Bill Frisell, alla musicista Regina Carter, al quartetto di William Parker, all’esibizione tutta al femminile di Marilyn Mazur’s Shamania: 11 donne provenienti dal nord Europa che alla sola entrata in scena portano sul palco una ventata di irresistibile freschezza ed energia. Dal sax tenore di Melissa Aldana si passa poi al raffinato pianoforte di Enrico Pieranunzi. L’OriOn Trio rielabora invece in maniera personale la moderna tradizione del Jazz, mentre il Tinissima Quartet del sassofonista friulano Francesco Bearzatti rientra tra le più avvincenti formazioni italiane affermatesi negli ultimi decenni, per finire col quartetto di Andy Sheppard “Surrounder by Sea”. Altri luoghi che ospiteranno performance jazz saranno la Biblioteca Angelo Mai, l’Accademia Carrara e l’auditorium di Piazza della Libertà. Infine largo spazio alle nuove generazioni con “Scintille di Jazz”, una serie di concerti che hanno l’obiettivo di far conoscere al pubblico e agli addetti ai lavori i giovani talenti legati al mondo del jazz.