Un difensore salva la vita al proprio portiere

Coates soccorre il proprio portiere Salin

Il ruolo del difensore, nell’immaginario collettivo, è associato alla figura di un antagonista che, con le buone o le cattive,  ha il compito di rendere la vita impossibile agli attaccanti, assolute star del calcio. Una veste  che metaforicamente ben si  riconduce all’essenza prima del gioco: difendere la propria porta, evitando così gli straordinari al portiere. Appurata l’importanza  dei difensori, è  tuttavia difficile che essi conquistino le prime pagine dei giornali o possano ambire a trofei prestigiosi, di solito riservati a cinici attaccanti o a funambolici centrocampisti.

Un difensore fa notizia

La scorsa domenica però, durante la  gara tra Portimonense e Sporting Lisbona, valida per la settima giornata del campionato portoghese, è stato proprio uno stopper a fare notizia. Nel giorno del suo ventottesimo compleanno l’uruguagio Sebastian Coates, numero 4 della formazione ospite, si è reso protagonista di un gesto eroico che ha salvato la vita ad un compagno. Al 43’ del primo tempo, infatti, la Portimonense ha trovato la rete del 2-0, con una gran botta di Nakajima sul primo palo. Non c’è scampo per il portiere  Salin che, nel tentativo di respingere la conclusione, ha sbattuto la testa contro il legno. Un impatto molto violento, a seguito del quale l’estremo difensore francese si è accasciato a terra privo di sensi. Nella foga agonistica del momento, nessuno si è reso però conto della gravità dell’accaduto, eccezion fatta per Coates. L’uruguagio ha infatti immediatamente richiamato l’attenzione di arbitro e staff medico e, cosa più importante, ha sollevato la lingua al proprio portiere. Una mossa che ha evitato a Salin il soffocamento, salvandogli così la vita.

Coates ha vinto, anche se ha perso

Un gesto istintivo, che con il senno di poi, si è rivelato assolutamente fondamentale. Fare il difensore sarà probabilmente un compito ingrato ma salvare qualcosa di molto più importante, come una vita umana, è a dir poco eroico. Certo, lo Sporting Lisbona, nonostante il gol nel finale proprio di Coates, è stato sconfitto per 4-2 ma Sebastian è uscito dal campo da vero vincitore, con una soddisfazione maggiore di qualunque trofeo immaginabile.