La Donizetti Night torna il 15 giugno, tra spettacoli ed eventi

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, sabato 15 giugno dalle ore 18.30 torna a Bergamo la Donizetti Night. Oltre 20 palchi e chiostri saranno animati da centinaia di artisti ed eventi, da piazzetta Santo Spirito fino a Largo Rezzara. Un evento davvero unico per la nostra città, che ha l’obiettivo di far conoscere a un pubblico di ogni età il grande compositore bergamasco, Gaetano Donizetti.

Giunta alla sua quinta edizione, la notte donizettiana sta prendendo forma proprio in queste settimane secondo le linee guida tracciate dal direttore artistico Francesco Micheli, con l’intento di proporre nuove suggestioni nel nome di Gaetano Donizetti al numeroso pubblico che ogni anno partecipa.

Durante l’evento verrà anche allestito “Don Gaetano – A Speed Date With“, il progetto vincitore del primo concorso bandito dalla Fondazione Teatro Donizetti per l’ideazione di progetti di teatro musicale destinati alla Donizetti Night, rivolto ad artisti, associazioni culturali ed organizzatori. Un progetto che ha vinto su tutti gli altri presenti al concorso proprio grazie alle caratteristiche originali della narrazione e per la singolare ipotesi di rapporto con il pubblico che avverrà durante la performance.

Proprio il 15 giugno L’allestimento di “Don Gaetano – A Speed Date With” avrà luogo in uno dei punti centrali della Night, sul Sentierone, proponendo un percorso affascinante nella vita privata ed artistica di Donizetti. Il pubblico potrà così entrare in ambienti dedicati ad episodi poco noti della vita del compositore bergamasco, incontrando i protagonisti all’interno di una drammaturgia sinuosa e intrigante.

L’autore dello spettacolo, Davide Marranchelli, formatosi alla Statale di Milano, alla Scuola “Paolo Grassi” e all’ATIR, ha collaborato spesso con As.Li.Co., con il Piccolo Teatro e altre compagnie di prosa. L’indagine di Marranchelli parte da un fatto storico che riguarda il grande Donizetti, ovvero l’analisi del cranio che venne fatta dopo la sua morte, durante l’autopsia. Si scoprirono infatti sviluppatissime circonvoluzioni in corrispondenza degli organi della musica, della idealità, della meravigliosità, termine quest’ultimo che venne coniato da parte dei medici che analizzarono il cranio. Proprio da questo elemento è poi partita l’indagine che ha portato l’autore a sviluppare il progetto e a realizzare un’opera originale, alla quale potremo assistere dal vivo il 15 giugno.