L’Incoronazione di Maria Vergine di Enea Salmeggia esposta nel complesso di Sant’Agostino

Nel complesso di Sant’Agostino viene esposta un’opera preziosa: l’ Incoronazione di Maria Vergine di Enea Salmeggia detto il Talpino, dopo il restauro sostenuto dall’Università degli Studi di Bergamo.

Dalla scorsa settimana e per un periodo di 3 anni l’opera sarà in comodato d’uso per essere ammirata da tutti i visitatori e appassionati d’arte. Si rinnova così il rapporto tra due istituzioni culturali della città, l’Accademia Carrara e l’Università, nel nome di uno dei principali pittori attivi a Bergamo tra Cinquecento e Seicento.

Il restauro, eseguito da Roberta Grazioli e sostenuto da Università degli Studi di Bergamo, ha permesso di portare all’attenzione del pubblico un’opera spesso menzionata da pittori e artisti. Il dipinto è infatti ricordato da Francesco Maria Tassi, poco prima della metà del Settecento, nelle Vite dei pittori, scultori e architetti bergamaschi, come collocato nella chiesa di San Bernardino in Borgo Sant’Antonio. Il passaggio all’interno della collezione dell’Accademia Carrara, che conserva undici opere di Enea Salmeggia, si realizza grazie al lascito del fondatore, Giacomo Carrara.

Nella tela è raffigurata l’incoronazione di Maria Vergine, alla quale assistono in basso dei paffuti angioletti. Non si conosce con certezza la collocazione originaria né la data di esecuzione, ma di norma viene fatta risalire alla stagione matura dell’artista, forse verso la fine degli anni dieci del Seicento.

Piena soddisfazione è stata espressa anche dal rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini, il quale ha affermato: “Sono pienamente soddisfatto della felice riuscita di questa nuova ulteriore operazione di recupero della bellezza pittorica, perché crediamo molto nel potere aggregante dell’arte. Ringrazio tutti coloro che ci hanno permesso di portarla a termine e invito chi lo desidera a venire ad ammirare il dipinto nella nostra sede universitaria di S. Agostino: ne vale davvero la pena”.

Anche Paolo Plebani, conservatore Fondazione Accademia Carrara ha infine sottolineato l’importanza di una simile operazione per il nostro patrimonio culturale: “ Dopo il restauro dell’opera di Giovan Paolo Lolmo, ricollocata nel luogo per cui era stata realizzata, l’intervento conservativo sull’ Incoronazione di Maria Vergine di Enea Salmeggia segna un’altra tappa del proficuo rapporto di collaborazione tra Fondazione Accademia Carrara e Università degli Studi di Bergamo. La cura delle opere d’arte, la loro tutela e la loro corretta valorizzazione costituisce uno degli obiettivi di un museo come Accademia Carrara”.