Le associazioni culturali “cuore” della comunità: le esperienze di Redona, Calusco d’Adda e Seriate

Offriamo con questo articolo alcuni spunti di riflessione che seguono l’incontro diocesano di pastorale della cultura del 25 gennaio. Parliamo di associazioni culturali, che spesso sono un vero “cuore pulsante” nelle comunità parrocchiali. Approfondimenti sulla piattaforma Colloquies.

La cultura come servizio pastorale è uno dei workshop proposti durante l’incontro diocesano annuale Il campo della cultura. Il laboratorio di progettazione culturale si è sviluppato intorno a un dialogo e scambio reciproco tra realtà associative appartenenti a diverse comunità parrocchiali della Diocesi di Bergamo.

Ha aperto l’incontro il direttore scientifico della Fondazione Bernareggi don Giuliano Zanchi introducendo il valore che assume l’aggregazione comunitaria quando si esprime nella forma pratica della cultura. Le associazioni sul territorio diventano dunque gli strumenti concreti nati per esprimere l’importanza intrinseca della cultura. Cinema, teatro e conferenze sono alcuni dei mezzi necessari per una mediazione culturale efficace all’interno di parrocchie e comunità.

Gustavo Martinelli presenta la realtà associativa Le Piane di Redona che vanta una storia di oltre quarant’anni. Nata dall’esigenza di creare un luogo di divertimento, aggregazione e formazione giovanile, verso la fine degli anni ’80 l’associazione risponde prontamente ai nuovi bisogni sociali e fonda il cineteatro Qoelet, progetto possibile anche grazie alla fiducia di Don Sergio Colombo nei confronti dell’associazione che le affida la gestione della sala. Nel 2013, a causa del necessario passaggio epocale al digitale, i mezzi di comunicazione devono essere rinnovati per sfruttare pienamente il loro ruolo anche in un’ottica di comunità cristiana che è chiamata a rinnovare il suo linguaggio per un’efficace trasmissione dei valori cristiani. Oggi, Qoelet ospita numerose ed eterogenee iniziative che sono accomunate dall’attenzione alla diversità e dalla complessità della società contemporanea fornendo strumenti di discernimento, di crescita e di confronto reciproco. Tra le altre, l’iniziativa Lontano Presente propone un dialogo interculturale attraverso proiezione di film, dibattiti e spettacoli teatrali finalizzato all’esplorazione di diverse culture e religioni di tutto il mondo. Lidia Bonacina presenta invece il gruppo interculturale Delta di Calusco d’Adda recentemente divenuto associazione. Il nome della realtà è metafora della foce del fiume che, delimitato dagli argini, finalmente si apre nel mare e quindi simbolicamente rappresenta l’apertura verso l’altro. Nel novembre del 2018, l’associazione Delta sente il bisogno di rinnovarsi per adattarsi alle nuove esigenze sociali e decide quindi di fare rete mettendosi in dialogo con altre realtà locali come l’oratorio e l’associazione dei genitori. Questa collaborazione crea i presupposti per un approccio comunitario nuovo basato su proposte culturali che possano comprendere un pubblico trasversale e quindi al di sopra di qualsiasi differenza.

Infine Claudio Castaldello presenta la realtà Il Greto Onlus di Seriate che nasce quattordici anni fa all’interno della comunità pastorale. Oggi Il Greto comprende anche chi non partecipa alla vita parrocchiale in quanto l’obiettivo principale dell’associazione è di proporre alla città delle occasioni di dialogo e di confronto intorno a tematiche sociali e di particolare rilevanza attraverso molteplici eventi: spettacoli, conferenze, laboratori ecc. L’intento è quello di creare un momento di riflessione attraverso il divertimento e parte dei proventi delle iniziative viene devoluto ogni anno per finanziare progetti in ambito sociale come, per esempio, a realtà bisognose e in difficoltà in Birmania.

Arianna Lenzi