Il Museo d’Arte Sacra San Martino di Alzano Lombardo, capolavoro del Barocco lombardo

Il Museo d’Arte Sacra San Martino di Alzano Lombardo merita davvero d’esser visitato. Si tratta di un capolavoro del Barocco lombardo che comprende la Basilica, con importanti tele settecentesche e un prestigioso pulpito, la Cappella del Rosario, tre Sagrestie con intagli e intarsi lignei realizzati dalle botteghe di Andrea Fantoni e Giovan Battista Caniana, nonché le sale del Museo, che racchiudono preziosi tesori come le tele di Palma il Vecchio, Cavagna e Tintoretto provenienti dalla Basilica e da altre chiese alzanesi.


Riccardo Panigada, conservatore del museo, racconta: «Attualmente il museo è visitabile, nel rispetto delle normative vigenti, tutte le domeniche pomeriggio e su prenotazione. Da novembre vogliamo fare inoltre un ulteriore sforzo per permettere anche al singolo visitatore di poter accedere alla Basilica e alle Sagrestie in alcuni giorni feriali. Si tratta di un momento molto importante per la realtà artistica e culturale bergamasca, ma ancor più significativo per la nostra parrocchia e per tutta la cittadinanza alzanese. Dopo molti mesi drammatici, in particolare per la Bassa Valle Seriana, questa riapertura è un segno di speranza, di un graduale ritorno alla normalità e una spinta a un rinnovato impegno, nella certezza che la contemplazione del Bello è una delle strade che conduce alla Verità. Non si tratta solo di poter tornare a contemplare preziosi oggetti artistici, ma di dare una nuova chiave di lettura a elementi che costituiscono il percorso spirituale della comunità alzanese. La speranza è che questi tesori d’arte possano tornare a parlarci e ad aiutare il nostro cammino comunicando spunti di fede ai loro visitatori. In questo modo il museo diventa luogo di relazione continua con la vita della comunità».


«Durante il periodo di chiusura al pubblico del museo, però, non siete stati con le mani in mano…»


«No, sono stati mesi molto sofferti, ma con l’aiuto dei nostri volontari, ai quali va un sentito ringraziamento, sono comunque avvenute tante cose. Grazie ad alcuni giovani il sito internet del Museo è stato completamente rinnovato e reso più adatto anche alla consultazione attraverso i cellulari. Abbiamo pensato inoltre a una serie di rubriche presentando le opere del museo attraverso Facebook e Instagram. Questi progetti ci permettono di dialogare con un pubblico sempre più vasto. Stiamo anche partecipando al concorso Luoghi del cuore FAI (https://www.fondoambiente.it/luoghi/basilica-e-sagrestie-di-san-martino?ldc).
Le sale del Museo, in attesa della riapertura, sono state pulite e tinteggiate, le opere contenute nei depositi sistemate e catalogate. Nel frattempo abbiamo ricevuto il sostegno della Fondazione Credito Bergamasco che, insieme ai fondi ricevuti da Regione Lombardia grazie a un bando vinto nel 2019, ci permette di restaurare il dipinto Davide e Betsabea con il piccolo Salomone di Federico Ferrario, proveniente dall’originaria iconografia settecentesca della Cappella del Rosario della Basilica. Riteniamo che anche questa operazione sia un significativo segno di ripartenza per coloro che dietro le quinte operano per conservare il nostro patrimonio artistico».


«Secondo lei qual è, tra le opere del museo, quella più significativa per il periodo che stiamo vivendo, per accompagnare l’uomo nel suo cammino?»


«Il Calvario ligneo di Beniamino Simoni, proveniente dal Monastero salesiano della Visitazione. Si tratta del racconto della Passione di Cristo narrata da quarantaquattro piccole statue attraverso una grammatica figurativa popolare. Se il tema è quello delle sofferenze di Cristo, su tutto domina però l’immagine della Resurrezione, a ricordare che quel sacrificio non è stato inutile, ma è la Salvezza dell’Uomo. Tema che, tra dolore e speranza, può mai come oggi segnare il cammino di ripartenza della nostra comunità».

Info utili:


Il Museo d’Arte Sacra San Martino si trova in Piazza Italia, 8 ad Alzano Lombardo (BG). Ogni domenica e nei giorni festivi è aperto dalle 15.00 alle18.00 (inizio visite guidate alle 15.00 e alle 16.00).

Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì è visitabile solo la Basilica e le Sagrestie dalle 9.00 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.30.


Tutti i giorni, per gruppi organizzati, è possibile la visita guidata previa prenotazione.
http://www.museosanmartino.org
e-mail: info@museosanmartino.org
tel: 035 516579