Tempo di Quaresima: incontri di preghiera con le Acli

Vaticano, 31 maggio 2020. Papa Francesco celebra la Messa per la Pentecoste. Fedeli in preghiera con la mascherina partecipano alla celebrazione.

Anche per il tempo di Quaresima di quest’anno, Acli Bergamo propone dei momenti di preghiera per i lavoratori nella chiesa parrocchiale delle Grazie, che ogni anno raccolgono vasto successo di partecipazione. Prendono il via il 17 febbraio, mercoledì delle Ceneri, per poi proseguire ogni venerdì per concludersi il 2 aprile. Queste le date degli incontri, che si tengono sempre dalle 13,30 alle 14. Mercoledì delle Ceneri 17 febbraio: imposizione delle Ceneri da parte del vicario generale monsignor Davide Pelucchi. Don Davide Rota, superiore della comunità del Patronato San Vincenzo, guiderà i momenti di preghiera nei venerdì 19 febbraio, 5 e 19 marzo. Don Cristiano Re, direttore dell’Ufficio diocesano pastorale sociale, guiderà invece quelli dei venerdì 26 febbraio, 12 e 26 marzo. L’ultimo incontro si terrà il Venerdì Santo 2 aprile con l’intervento del vescovo Francesco Beschi.

I momenti di preghiera seguiranno il sussidio «Verso la Pasqua 2021,da credenti nella storia degli uomini»,preparato dalle Acli per la Quaresima, con la lettura dei testi di Luciano Manicardi, priore di Bose, testi biblici e le riflessioni di don Davide Rota o di don Cristiano Re. Questo sussidio può essere usato anche nelle famiglie o a livello personale nelle proprie case. Dove ci sono più persone, le Acli suggeriscono questo schema: segno di Croce, recita dell’inno, lettura del Vangelo e riflessione sugli atteggiamenti da custodire spiritualmente durante il tempo della Quaresima, una preghiera della tradizione religiosa cristiana, Padre Nostro e preghiera finale». Anche il vescovo Beschi ha inviato un messaggio alle Acli per la Quaresima, che «anche quest’anno avviene in condizioni in cui il limite e la precarietà delle cose ci appaiono evidenti. Il coronavirus, che tanto ha colpito la nostra comunità̀ bergamasca, pone alla comunità cristiana il compito di tornare alla sorgente, di vivere celebrazioni e riti capaci di testimoniare la fede nel Dio di Gesù che vince la sofferenza e la morte. La Quaresima ci propone non la caccia al colpevole, ma la caccia al peccato, al nostro peccato, alla nostra capacità, sempre attiva, di compiere il male e di non fare il bene».