Come va il mondo? Dialoghi tra presente e futuro a Bergamo Festival

Come va il mondo. È questa la riflessione attorno alla quale ruoterà il dialogo che alle 21 di giovedì 17 giugno, presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, anticiperà l’edizione 2021 di Bergamo Festival. Protagonisti della Preview saranno Paolo Magri, Vice Presidente Esecutivo e Direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Nando Pagnoncelli, presidente IPSOS Italia e Gigi Riva, scrittore ed editorialista de L’Espresso. La conversazione, moderata da Susanna Pesenti, giornalista de L’Eco di Bergamo, analizzerà l’attuale situazione geopolitica, gli equilibri economici e i trend culturali, con un’attenzione particolare alle prospettive future che questo scenario apre. L’incontro vuole invitare a riflettere su quanto le vicende che sconvolgono il nostro presente ci spingano a porci innumerevoli domande e a ripensare le nostre azioni con un’attenzione al pianeta e alle generazioni future. La preview del 17 giugno introduce quindi perfettamente al tema scelto per l’edizione 2021 del Festival, dal titolo Di generazione in generazione. Costruire il presente per abitare il futuro che avrà luogo nella suggestiva cornice dell’ex Monastero di Astino dal 2 al 4 luglio. In questa edizione si è scelto di prestare particolare attenzione ai temi sociali, evidenziando come la fase di ripresa che seguirà la crisi che si è imposta con la pandemia possa diventare una preziosa occasione per le nuove generazioni per ripensare un futuro che li veda, di nuovo, protagonisti.

Venerdì 2 luglio, alle 18, inaugura il Festival l’evento dal titolo Chi è il mio prossimo?, domanda a cui Franco Zadra, docente e regista, proverà a dare una risposta grazie alla lettura di pagine tratte dagli scritti di Adriano Sofri, Massimo Cacciari e del Cardinal Martini. La lettura sarà accompagnata dalla chitarra di Christian Raimondi; concluderà l’incontro un intervento di Gigi Riva.

Alle 21 Il terzo paradigma. La fraternità come criterio di un nuovo modello sociale? sarà il tema del dialogo moderato da Alessandra Sardoni, giornalista e conduttrice televisiva di La7 tra Carlo Cottarelli, economista ed editorialista, Innocenzo Cipolletta, economista e Presidente FeBAF, Paola De Micheli, deputata ed ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo.

Sabato 3 luglio, alle 18, Gilles Lipovetsky, filosofo, scrittore e sociologo, tra i più autorevoli intellettuali francesi del tardo Novecento affronterà l’argomento La società ipermoderna e la sfida del futuro intervistato da Giulio Brotti, giornalista de L’Eco di Bergamo e Giuliano Zanchi, Teologo e Direttore Scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi.

Alle 21 Javier Cercas, scrittore spagnolo, tra i massimi romanzieri europei contemporanei, parlerà di Rapporti generazionali ed eredità ideologiche in dialogo con Gigi Riva, scrittore ed editorialista de L’Espresso e Corrado Benigni, Presidente di Bergamo Festival.

Nella giornata conclusiva del Festival, domenica 4 luglio alle ore 16 avrà luogo la proiezione del video Un velo di piombo di Davide Cavalleri, giornalista, che sarà presentato da Piero Alessandro Corsini, responsabile di Rai 5 e direttore di Rai Cultura.

Alle 18 Ivana Pais, Professoressa associata di Sociologia economica dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e Susanna Camusso, Head of Gender and International Policies di CGIL  porranno l’attenzione su Il lavoro di domani. Modera l’incontro Francesca Ghirardelli, giornalista.

Concluerà il Festival, alle 21, Roberto Vecchioni, uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia con Lezioni di volo e di atterraggio. L’incontro sarà moderato da Alma Maria Grandin, giornalista, Capo servizio Rai Tg1.

Tutti gli incontri sono gratuiti e a numero chiuso previa iscrizione on line sul sito internet www.bergamofestival.it e saranno visibili anche in diretta streaming sui canali Facebook, YouTube e bergamofestival.it. Leggi la presentazione qui.